Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931

LIVIO E LA STORIA DELLA STORIOGRAFI.A. ROMANA.- Per intendere il valore e il significato della storiogr8Jfia latina e in particolare quello dell'opera di Livio che n'è il più caratteristico rappresentante conviene ricordare che la storiografia latina fu, nelle sue origini prime, ufficiale e sacra, risalendo alle registrazioni dei pontefici, e che tale carattere le è poi rimasto impresso, in qual– che modo durante tutto il suo svolgersi. Effetto necessario di que- ' . ·sto suo carattere sacro è che essa non s'indugia se non di rado e parcamente nella indagine critica. Essa accetta le tradizioni, o, quanto meno, le reg·istra rispettosamente, ben diversa dalla storio– g-rafia greca che, fin da.lle sue origini prime, si pone arditamente di fronte alla tradizione e la sottomette a critica e la vaglia e afferma contro di essa in pieno i diritti della ragione. Tutti ricordano le memorabili parole con cui Ecateo, il primo degli storici greci, inizia le sue Genea·logie, parole che possono dirsi la carta di fondazione della storiografia ellenica : « Così dice Ecateo di Mileto : Queste cose io scrivo come a me sembra che sieno vere, perché i discorsi dei Greci sono, per quel che mi pare, molti e risibili>>. Per misurare la differenza fra lo spirito greco e lo spirito romano basta contrapporvi le solenni parole che sulla tradizione usa 'rito Livio nel proemio delle sue Htorie : « Quae ante coridifam conden - damve urbem poeticis magis decora fabulis quam incorruptis rerum gestarum monumentis traduntur, ea nec adfirmare nec refellere in animo est; datur haec venia antiquitati ut miscendo humana divinis, primordia urbinm augustiora faciat.: _etsi cui populo licere Òportet consecrare origines suas et ad deos referre auctores, ea belli gloria est populo Romano, ut cum suum conditorisque sui parentem Mar– tem potissimum -ferat, tam et hoc gentes humanae patiantur aequo animo quam imperium patiuntur >>. Mentre dunque il Greco muove audacemente in guerra contro la sua tradizione, il Romano la tradizione ama e rispetta e la giu– stifica, anche se non più in tutto ciecamente vi creda. Ed è per questo riguardo istruttivo il confronto col solo popolo antico che oltre i Greci e i Romani, abbia avuto una propria storiografia : iÌ popolo ebraico. Appunto perché sacra, la storiogmfia ebraica si mantiene interamente sul terreno della tradizione che essa racco- Biblioteca Gino Bianco

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