Pègaso - anno III - n. 8 - agosto 1931

NUOVE INDAGINI SUL MANZONI. LETTERA AD ANGELO A. ZOTTOLL Oh.mo Professore, Nessuno, che io sappia, ha mostrato e illustra!to meglio di Lei la differenza che corre tra due successive rappresentazioni manwniane dello stesso personaggio, ossia tra il Conte del Sagrato degli Sposi ProrJ1,essi e l'Innominato dei Promessi Sposi. Nel rifacimento del romanzo il Manzoni- non si contentò di rendere a, questo personaggio i servizi che rese agli altri, ossia determinarne meglio la figura, av– vivarli e mondarli delle frequenti grossolanità originarie, ma gli dette una fisionomia morale diversissima dalla primitiva. E mentre un tempo la conversione di costui si risolveva, secondo la storia apologetica del Ripamonti, in un episodio della vasta carità di Fe– derico Borromeo, a gloria del quale si volgeva la vicenda del ro– manzo, divenne l'episodio principale di esso e il più efficace a mu– tare le sorti dei suoi protagonisti. Al Conte del Sagrato la trascorsa vita di scelleratezze non ri– morde e nemmeno incresce fino al momento in cui, come un colpo di fulmine, lo coglie la compassione alla vista di Lucia che egli ha, fatto portare a. forza nel suo castello: « Lucia, stessa, quasi colla misteriosa intuizione con cui i bimbi in,dovinano la debolezza sotto la faccia severa e per gli altri impenetrabile della persona cui sono commessi, si accorgeva del potere esercitato su quell'uomo; e cer– cava anche di prevalersene, se non su altri, sulla vecchia, cui non senza una punta di prepotenza diceva e ripeteva: ricordatevi del vostro padrone>>. · Egli dunque nella notte d'angoscia è dominato dall'influsso di lei e quando si decide a visitare il Cardinale lo fa quasi per imita– zi~ne del volgo che al suono delle campane s'avvia da quella parte. In una parola, ((negli Sposi Promessi il Conte del Sagrato non si converte, è convertito. ~ convertito proprio da qua,lche cosa che gli è estraneo : a principio dagli occhi di Lucia, alla fine dalle parole A. ZOTIOLI, Umili e potenti neiza poetica di A..•Manzoni. Soc. Ed. « La Oul– tura », Milano-Roma, 1931, pp. 35(). L. 20. 9. Pèuaso. BibliotecaGino Bianco

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