Pègaso - anno III - n. 7 - luglio 1931

128 H. KESTEN, J oseph sucht die Freiheit ecc. mania aveva dato il bando; psicologia, armata sì di nuovi mezzi, ma s·empre quella su cui grava anc6ra !'interdetto di chi fa, la moda. Però contro queste che Jakob Wassermann ha definito recentemente « scomu– niche lanciate da dilettanti contro ignoranti», e che non impediscono · alla psicologia d'esser stata -e d'essere il fondamento dell'arte narra– tiva, Kesten sa istintivamente reagire ed è giovane abba~tanza per aver la forza di contraddire a fatti i coetanei. · Gli si è rimproverato d'essere un letterato, di non tener conto del clima del tempo, in altri termini di non essere un attivista. Il censore è Herbert Ihering. Heinrich Mann vicev,ersa, sede più competente in ma– teria di giudizi sulla letteratura. a sfondo politico-sociale, ha profetiz– zato : « In futuro non gli basterà di descriver soltanto· 1a gente che lo circonda e se stesso; egli pretenderà di lavorare intorno a costoro e di rifoggiare la società nello ,stesso istante in cui la rappresenta». A noi sia la profezia che il rimprovero S(lmbrano fuori fuoco per– ché è piuttosto dubbio che Kesten abbia voluto scrivere romanzi di questo tipo e, s'anche ne avesse avuto intenzione,· sarebbe sbo~cato in effetti· a vicende sempli~emente umane. È alla stregua di questi risultati ul– timi, e non a q uella di concetti attualistici o attivistici, ch'egli ✓a dunque giudica.to . Da ta la qual cosa, e conoesso che la vera arte è tanto lontana dal– l'eccesso d'effusione quanto dall'assoluta impersonalità, - estremi che furono rispettivamente caratteristici dell'espressionismo e dell'obietti– vità nuova, - bisogna concludendo riconoscere che, pur difendendosi con l'aculeo dell'ironia dal ·vecchio morbo sentimentale tedesco, Hermann Kesten torna, dopo i baccanali del reportage, a credere all'amore e a,1 dolore dell'uomo. Certo non con lo stesso abbandono e con la stessa pofanza di Joseph Roth in Hiob, commoventissima- storia di un uomo semplice che sembra preludere in Germania a un'aurora di nuova cor– dialità. Ma almeno con lo stesso sintomatico fervore. ENRICO RoccA. Fondazione Alfred LeWin Biblioteca Gino Bianco Libro donato alla Biblioteca · · da.... in data__ Direttore responsabile PIETRO PAN ORAZI, Segretario di redazione TIPOGRAFIA ENRICO ARIANI :: VIA. S. GALLO 33 - FIRENZE BibliotecaGino Bianco

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