Pègaso - anno III - n. 6 - giugno 1931
662 B. Cicognani l'uscio e si fermò lì, ritta. Stava col braccio piegato, aderente alla persona, tenendo 1~ chiavi nel cavo della _mano. . . . - Codeste chiavi. ... forse la tata .... avrei dovuto avvertirti prima. La tata, io la conosco, è una creatura, cosi buffa! Buona più del pane, ma à una debolezza .... Tu no:µ potevi, certo, indovinare, ma se ti fosse venuta l'ispirazione .... prenderle e poi riconsegnargiiele: come un'investitura. Era l'investitura a cui lei teneva : è <"'.apace che da settimane non sognasse altro. Ma ora che sai, è facile di riconquistarla, : non ci vuol nulla. E la, tata è una donna preziosa. Parole che battevano all'orecchio di Beatrice e non arrivavano a destinazione. Ella era più che mai immersa nell'indistinta am– bascia che la isolava e cui trafiggevan solo ogni tanto quelle i-;ensa– zioni senza corrispondenza né filo. Codesto stato d'altronde era la sua salvezza e ella non faceva nulla per uscirne: quella mezza morte meglio d'una coscienza viva. Il marito le tolse delicatamente il mazzo delle chiavi dal cavo della mano come avrebbe tolto un filo di perle da un cofanetto e le carezzò i capelli. Alla carezza ella si scosse e vide il letto basso, an-. tico, con la coperta gialla di damasco lavorato. Tutti i mobili della camera eran antichi davvero, ma leggiadri e gai, della riposata gaiezza dei mobili antichi di gusto. Cosi veramente ella aveva im– maginato la camera matrimoniale. Lo sguardo andò al marito. E riabbassò la testa sul petto. Nessun'altra immagine la soccorse. E al disgusto per il marito s'uni il disgusto verso se stessa. - Sei stanca: il viaggio t'à affaticato. Vuoi riposarti? Ti piace più di rimanere sola? Io ò qui accanto un'altra mia cameretta. Lo so, ci può esser sempre bisogno di restar soli. E ò pensato cosi di conciliare .... Ogni volta che a te piacerà di restare soltanto con te, me lo dira,i francamente. Io sarò sempre molto rispettoso della tua libertà. Io lo so che cosa vi.101dire bisogno di liber~à : vuol dire bi– sogno di rimanere con sé. Quando ti piaccia, chiamami o suona : come preferisci. E la lasciò in libertà. Quella delicatezza che veniva fuori dal– l'uomo a primo aspetto rozzo, quella delicatezza di sentimento e di modi, perché non era più forte della repugnanza ? Ohe cosa ci voleva perché lo fosse? Ora, col marito non era neppure come poco fa con la "tata" : aianzi le sarebbe stata necessaria quasi una divinazione; ma ora, ella lo sapeva che se in punta di piedi si fosse fatta al– l'uscio della cameretta e avesse sporto la faccia finché egli non si fosse voltato e allora gli avesse sorriso, non solo avrebbe dato a quell'uomo la felicità, ma se la sarebbe assicurata per sé; due anime, due vite salve: quell'uomo, abbracciandola, avrebbe in quel momento provato tanto amore da trasfigurarsi e chi sa? an– che la carne di lei allora .... Ella sapeva, sentiva che codesto mira– colo era possibile, era certo, quasi, anzi, purché ella .... 'E sospeso BibliotecaGino Bianco
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