Pègaso - anno III - n. 6 - giugno 1931

652 B. Cicognani -------- provinciale da Empoli fino a San Fre~iai:i-o, Scendeva con la spol: verina gli occhialoni, il berretto, commcrnva per le scale a levarsi qualch~ cosa e poi, entr~~do, posava ~li ogg~tti polv_ero~isulla cas– sina. « 'ranto :riparto subito>>. Ma sm punti della faccia mal pro– tetti, sui baffi in special modo, - quei suoi baffoni spioventi, - la polvere alta. - Si vuole sciacquare '? Incominciava a domandarglielo la donna, poi la signora Isa- bella; e lui : - ò i secondi contati: son venuto a fare un salutino .... Se fac- cio tanto di cominciare a farmi toilette .... La signora Isabella correva a chiamar Beatrice: lui rimaneva sull'uscio del salotto perché si era accorto che sul pavimento re– stavano le impronte delle suola nella sfarinatura della polvere che, mentre camminava,, veniva giù dalle scarpe e dal fondo dei pan– taloni. Ma quando Beatrice appariva, le andava incontro, l'ab– bracciava e le posava un bacio in cima alla fronte. Beatrice riceveva l'abbraccio e il bacio, inerte, le braccia giù lungo la persona, serrando gli occhi: appena un leggero fremito delle spalle e un aspirar delle nari : il ribrezzo ; e poteva anche , sembrare un brivido voluttuoso. - Addio a presto! -'-- E tornava, in punta di piedi per non insudiciare dell'altro, a prendere sulla cassina dell'ingresso la spolverina, il berretto, i paraocchi, si ritruccava in un battibaleno, e dopo aver messo un pezzo d'a,rgento, invariabilmente, in mano alla donna scendeva; come inseguito, le scale e rimesso in moto, di colpo, il motore, ripartiva a tutta velocità. Tre o quattro volte restò a desinare. Era lui che teneva vivo il discorso, animandolo eon notazioni briose, con racconti di aned– doti, con la pittura di figurine: aveva l'abilità di rappresentare al vivo uomini e cose sotto una luce umqristica,, col tono ili ·cf-1,ri: catura. Cominciava dal divertirsi a spese di se medesimo : il mèzzo per convertire un difetto in un piaceyole scherzo di madre natura : fàrne la cosa per cui restare ' 1 interessante". Il signor Ermanno e la signora Isabella provavano, alla sua compagnia, il gusto di ringiovanire: quel modo vivace con cui 'era loro presentato il mondo, quella varietà, quella quantità d'esperienze e di tipi che erano il frutto d'una vita molto vissuta in una larga cerchia e d'infinita gente avvicinata d'ogni condizione .... ,Ma per la figliola tutto quel gioco per convertire in piacevolezza quanto in lui, nel suo fisico, nei modi, nei gesti, era sgradevole, glielo faceva più odioso che mai: _ella avvertiva più che mai, provandone anche più disgusto, propr10 codeste cose a cui gli altri eran distolti dal fare atten - zione o dimenticavano sùbito : il modo dl star a tavola : come te- BibliotecaGino Bianco

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