Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931

AFRICA NUOVA: LA · PRINCIPESSA MAGRA. C'era gran ricevimento quella sera dalla piccola Gneregné, e nessuno aveva voluto mancarvi. Gingerò, cioè principessa, impe– riale e reale per esser figlia di un fratellastro dell'Imperatore, morto improvvisamente per gravi dispiaceri nel prendere un ba– glio, pare, troppo caldo, Sua Altezza Gneregné Uerk, - che vuol dire, se non mi sbaglio, in lingua uzinza) ruscello d'oro, ciondolo d'oro, passeretta, vitelluccia, farfallina, o non so che altro, d'oro, - era una bella morettina quattordicenne magretta e snella, che tutti i forestieri bianchi arrivati in quei giorni nella metropoli africana da tutte le parti del mondo avevano preso in gran sim– patia. Con quel capo ricciuto e quegli occhioni mansueti di bimbo buono, e il mantello col colletto dritto, di raso nero listato di ri– camo d'oro, chiuso sul petto e che la copriva fino ai piedi, pareva più un ma.schietto, un piccolo collegiale trasognato e malinconico, che non una donnina qual'era, già sposa da due anni e mamma di ben due :figliuoli. Proprio così : due volte mamma, quella piccola gingerò) così fragile e minutina. Tutte quelle signore arrivate nuove in quei giorni dalle terre dei bianchi coi loro mariti grandi capi non se ne potevano persuadere. Dovunque essa appariva in pubblico si levava sul suo passaggio dalla folla europea un mormorio di cu– riosità, un cinguettio di piccoli gridi di meraviglia. Erano grandi giornate, giornate storiche, per l'Impero Unito degli Ambetta, Uzimiè e Ngara-ngara. Si festeggiava l'ingresso dell'Impero nella Società delle Nazioni, e l'abolizione della schiavitù; e Ngula I, Ngula il Grande, il Saggio e il Vittorioso, che Dio guardi, s'era posta sul capo la corona imperiale dei grandi avi dicendo come l'egiziano Ismail: Mon pays n)est plits en Afr·iqite! Batumbalé, capitale dell'Impero Unito, rigurgitava perciò di frf3ngi di gran marca; maschi e femmine, e con bellissimi costumi e monture. E tutti erano in adorazione di quel gingillo di donnettina, carina e preziosa come un idoletto di bronzo, di quella madonnella nera, che aveva già, pensate, povera piccola, pau/lJre enfant) poor thing, due bebé ! In mezzo a tutto quel brusio, Sua Altezza Gneregné Uerk BibliotecaGino Bianco

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