Pègaso - anno III - n. 3 - marzo 1931

O. Tumiati _: Rivelazioni 329 - LE MASCHERE. Perché abbiamo acoonsentito al loro desiderio ? Perché ci siamo industriati oolll raffinata pazienza, segno per segno, ruga per ruga, - dimenticamdo che eramo per loro, - a comporre su :flessibili car– tollli da imballaggio quelle due maschere grottesche ? Chiedevalllo una maschera, supplica-vano una maschera con l'in– sistenza monotona dei bambillli e siamo caduti anche 1I1oi 1I1ell'eterno errore di tutti i genitori i quali, non abbastanza giovani e non ab– bastanza vecchi per leggere nel cuore dei figli, li accomunano ai loro tristi giochi. Ne siamo ben puniti. Andrea è scomparso dietro un volto tragico dai grandi occhi mon– golici, dalla bocca fer-oce e zannuta. Sul viso d'i Lucia s'accartoocia una maschera gialla sulla quale gli occhi piccoli e la bocca a semi– luna diffo1I1donoun riso triste e cattivo. L'ulllo ha voluta ravvolta la sua piccola persona in u1I1a, coperta 1I1erache gli s'ammucchia in– torno ai piedi, l'altra invece ha conservato sotto l'assurdo viso il suo ingenuo gonnellino di bimba. Fantocci mostruosi ch'io stento a guardare. Ed essi che volevano la maschera per divertirsi, - e per assu– mere ulll aspetto importamte, - sOIIlqua immobili, quasi intimiditi e turbati dall'effetto che destano in noi e dalle risa dei familiari che suonalll falso. La spontaneità è perduta, la oonfidooza è scom– parsa. Estranei a se stessi ed a noi che quasi lllon ricordiamo più il loro volto vero. Atroce, intollerabile cosa. E indicibile il sollievo se rivedi d'un tratto i piccoli volti, gli occhi limpidi, le bocche ridenti rinascere di sotto la dura maschera. Potessi io un giorno sollevare cosi, co!Il un piccolo gesto, quella che la, vita vi prepara. CORRADO TUMIATI. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy