Pègaso - anno III - n. 3 - marzo 1931

LETTERE DEL OARDUOOI E DI ALBERTO MARIO A VALERIO BIANCHETTI. Dove il Carducci e Valerio Bianchetti si siano conosciuti, e come abbia avuto principio quella loro amicizia che durò vivissima e sen– z'ombre fino alla morte del nostro caro, con precisione non so: pro– babilmente a Bologna, fra il '62 e il '66, quam.do il giovane che di– venne poi mio padr,e, esulé, frequentava quell'Uni versità. Giorni erano quelli, in cui 11.1elle ibere Up.iversità si agitava una studentesca singolare : ardente, impaziente, generosa, turbolenta; miscuglio appassionato e pittoresco di emigrati, di cospiratori, d'uomini maturi e di giova11.1issimi,venuti da tutte le parti d'Italia e appartenenti ai più vari ambienti sociali, che, passapdo tutti sotto il nome di studenti, usciva11.10 dalle aule scolastiche per gettarsi nelle associazio11.1ipopolari, fondavano giornali, p:romovevano dimostra– ziooi, e, in attesa- di battersi ,sul serio, battagliavano come· e dove pote;vano, colla pem1a e colla parola. Si comprende come gli ardori di quella impetuosa falrunge com– promettessero talora la tram.quillità pubblica, e mette·ssero in al– larme la sottile prudenza ,degli uomini di governo, sicché da una città o dall'altra venivano all'improvviso emanati decreti che im– p,ooevam.o ai turbolenti manipoli di scioglier,si, e di sparpagliar,si per altri luoghi. Così, dopo Aspromonte, era avvenuto a Pavia; così a Pisa e a Ferr{hl'a, mà col risultato che gli elementi più audaci e più decisi all'azio11.1e,con infinite astuzie riuscissero a riunirsi in un U11.1ico nucleo i11.1 Bologna. Mio padre vi giungeva nel '62. Era poco più che un fanciullo. A quindici anni, nel '59, fuggito di casa e passato il Po, aveva com– battuto a Venza,glio e a San Martino; poi, compiuti gli studi li– ceali a Milamo, nel '62 era stato a Gaeta; fra il '61 e il '62, aveva fatto la campagma contro il brigantaggio. Nel '62, sfrattato dalle U11.1iversitàdi Pisa e di Ferrara oon altri emigrati, si era iscritto nella Facoltà d!i.legge a Bologna, collaborando nel contempo a ri– viste e· a quotidiani. In quel periodo appunto, - egli faceva parte del Comitato in– surreziooale v~neto con CaJdesi, co11.1 Filopanti, con Pais, e collabo- Biblioteca Gino Bianco

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