Pègaso - anno III - n. 3 - marzo 1931

STAMPE DELL' OTTOOENTO: \ LA SORA VITTORIA. Quando ero bambino si diceva a Firenze che i fiorentini anda– vano in villeggiatura alla Madonna della Tosse ; ed erano i fioren - tini stessi che se lo dicevano. La Madonna della Tosse è una chiesina presso l'antica barriera delle Cure ora scomparsa, ba il portichetto davanti come quelle dei villaggi, è intima e religiosa. Oggi si trova in città, si è fabbricato per oltre un chilometro dopo di lei, ma allora si trovava alla periferia, circondata di cascine, orti, casette d'ortolani e povera gente. Dal centro di Firenze chi abbia buone gambe in quindici minuti ci può arrivare con quelle, e con qualche · minuto di più ci può arrivare anche clii le abbia barlacce. Ma i fiorentini dicevano ciò per sfoggiare una loro virtù nella quale danno dei punti a molti, e cioè che vagheggiando essi, come sapete, il giuoco di prendere per il bavero i propri simili, alla fine del giuoco cavallerescamente prendono per il bavero se stessi, non risparmiando la propria carne al dente della canzonatura. La Madonna della Tosse era un'esagerazione che aveva un si– gnificato reale, perché le villeggiature di quel tempo si facevano a pochissima distanza dalla città, otto o dieci chilometri al massimo, e p,iù di sovente tre o quattro appena. Que~to per la particolare posizione di Firenze circondata strettamente da una catena di col– line ar~oniosissime delle quali i più banno sentito parlare; gli ar– tisti e i letterati forse anche troppo, e mai abbastanza per quanto sono belle e capaci di mantenersi giovani e fresche malgrado gli assalti più sbalorditivi, e conservando una cert'aria di canzonatura alich'esse verso il fallace delirio dei loro secolari spasimanti. E quando oggi all'avvicinarsi dell'estate, a proposito di villeg– giature, di progetti e di partenze, à magari solamente di desiderii, sento pronunziare i nomi di Saint-Moritz) il Semmering, l'alto Adige, il Cadore e l' Engadina) la Val d)11osta) Ghamonix, Biarritz, Ostenda e il Lido di Venezia) mi ritornano alla memoria i nomi che si facevano allora: Scandicci) Marignolle) Gompiobbi, il Bagno a Ripoli) Gandeli, il Ponte a Ema) Varlnngo, Settignano, Torre del , Gallo .... Quando si diceva Fiesole già si diceva una parola di sapore esotico in fatto di villeggiature, e quelli che andavano a Fiesole 17. - Pèaaso. Bibli6tecaGino Bianco

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