Pègaso - anno III - n. 3 - marzo 1931

La figlioccia 337 porre i molti amni che aveva, ed ecco che tutti questi pipistrelli gli svolazzavano d'intorno con minacciose richieste : chi vuole i beni, e chi chiede l'ani ma per l a prossima dipartita Fece l'atto di alzar.si, ma il prete, con una mano, lo trattenme amorevolmente : - Restate. Restate pure comodo. Data la vostra età, acconsento che·restiate seduto invece di rendermi la vostra confessione in ginoc– chio. Vi sentite peccatore? Il vecchio risl)ose : - Si.. .. si.. .. ma .... - Ve !lle pentite sinceramente '! - Delle oattive azioni commesse, certamoote : Ulllgalallltùomo bisogna èhe se ne dolga .... - Dunque respingete tutte le colpe fin qui commesse? - Ma .... io .... - E fate proponimento di lllOlll offendere mai più lllé il prossimo lllé Iddio? · - Il prossimo ? Id dio ? Ma io .... - Avete detto booe: « mai, io, li offenderò in avanti. Mai più li offenderò>>. Ditemi, dunque, in confessione; avete obblighi verso la Figlioccia al di fuori di quélli che vi derivano per averla tenuta al battesimo ? - No ! No! Dioo .... - Avete peccato mai con la madre della Figlioccia ? - No, no. - E con la ragazza del « Cooto >> ? - Perdio,· no! nemmeno questo ho fatto. Nemmeno con quella. Avete capito? ... Perdio!.., - disse il vecchio stizzito. Ma il Rettore fece l'atto di chiudergli la bocca: - Invocate Iddio, a testimone della v,ostra innocenza. Io crt>do che di questi peccati voi siate iillllocente. Il vecchio tacque. - Meno male, - pensò tra ,sé il vecchio, - se questa specie di confessione ha servito a qualcosa. E stette zitto, per paura che il Rettore seguitasse a frugare. a dare forma ai suoi monosillabi. M3tintanto il vecchio pensava anche alla carità cristiana di questo vecchio prete, nel voler, lui, mondo da colpe ad ogni costo. Rifletteva al modo con cui aveva proceduto per confessarlo. Volere o no, il vecchio ateo si era CO!llfessato.E le parole gli era1110 state tolte di bocca con pietà, sooza umiliarlo. - E a,d'esso, non vi darò penitenza alcuna.... Mi farò il segno della croce a111che per voi. Cosi la prima tappa è fatta. La prima conoscenza è quella che oonta. Questa è UJila sommaria lavanda,. Iddio non ha voluto che io vi mamdassi via del tutto lordo. 22. - P~Jaso. BibliotecaGino Bianco

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