Pègaso - anno III - n. 3 - marzo 1931

\ La figlioccia 333 Allora il Rettore disse : - Su, su, tanto i preti, si sa, ,sono sempre di fazione. E il loro turno è di ventiquattro ore. Ed appena finito ricomincia per al– trettanta durata" di ventiquattro ore. I preti hanno due tribunali : · uno civile e uno religioso : lavorano dodici ore per stare in pari con il primo e dodici per stare in pari con il secondo. Se pure basta. E mentre il Rettore parlava bonariamente cùn le perpetue, si sentiva la voce della figlioccia alle prese con il cappellano. - C'eravate voi nel confessionale o c'era un altro? - No, non mi ricordo di queste cose, - rispondeva il cap- pellano. - Io non ho mai udite le -cose che adesso mi dite. E non vi conosco né punto né poco. E non vi ho mai veduta prima d'ora. Il cappellano si era concitato. Alle buone era stato tempo perso. Ma la donna replicava : , _:_Ma allora che li portate a fare gli occhiali ? ,Ma gli occhi e gli orecchi e la lingua li avete? Se siete sordo e muto e cieco è inutile che facciate da palo nel oonfessiona,le ! A chi lo date· ad intendere che non mi rfoonoscete ? E le vostre assoluzioni a che .servono ? - Nel confessionale non si portano occhiali. E nemmeno gli occhi servono, e la lingua, per ridire le cose udite là dentro, si perde, dopo _usciti di là dentro. Dunque, quello che mi avete detto là, è rimasto là in quel casotto di legmo.... Se avete qualcosa da dire o consigli d'a chiedere, domandateli qui : magari, non a me·, ma al Rettore che è più vecchio di me ed è il padre di tutti. · - E che ? un altro pa,dre adesso mi schizza fuori ? Ho inteso : cane IIlon mangia cane. Voi tenete dai sigm.ori. Il Rettore capì. Si alzò, poggiando le palme delle mani sulla tavola e chiamò per nome la figlioccia. Le perpetue se ne andarono a testa bassa, come vanno le monache da una navata all'altra quando sono in chiesa. E per un momento si risentì più chiaro sul silenzio di mezzo– giorno il tri.. .. tri. ... tri. ... del grillo. - Tuo padre è morto due anni fa? e tua madre è sempre viva e fiera? ' - Si. ,- Hai altri fratelli ? - Cinque e tre sorelle. - Hai marito ? - Sì, ho marito e una figlia. - E come hai potuto sapere che il tuo compare di battesimo, ti è invece padre ? _ Lo disse la ragazza del «Cento)) quando ilil fasce mi portò su dal piano. - E lo disse così, apertamente ? Biblioteca Gino-Bianco

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