Pègaso - anno III - n. 2 - febbraio 1931

130 F. Salata. di questi è anche più acuto il rammarico, - con quanto scrupolo e quanto fervore egli si rundasse prepar3Jlldo, da anni, all'opera di ricostruzione storie-a e di iillterpr,etazione spirituale del suo Eroe,, attiillgendo da, libri e d!a documenti, da epistolari e ~e1?-orie, da stampe e sui luoghi, da Novara ad Oporto, ala e freno rns1eme ,alla sua arte. Cosi sarà neg-ata anche al centenario l'opera più illece·ssaria e più bella,. La Società Nazioo.ale per la Storia del _Ri~orgim~n~oat: tende iillva,noda a{llnichi le dia su Carlo Alberto 11libro d1 smtes1 e di divulgazione, al quale il problema psieologico, ché comp~ica ma Ìillsieme avviva i problemi storici, dovrebbe aumentar attrattiva. Uillico a poterci confortare della perdita e colmar l:a lacuina, sia pure con diversi intendimenti e metodi, Alessandro Luzio, maestro di questi studi,. se ci desse presto quel Saggio sulla psicologia di Carlo Alberto che dial '26 ha promesso -per la Collezfone Storica Sa– bauda fondata dal compianto Arturo Segre. lilltanto il materiale- documentario e le ilildagÌilli ,particolari sul Pri111cipedi Carignano e su R,e Carlo Alberto sono andati negli ul– timi anni crescendo di numero e d'importanza a tal segno, che la Bibliografia carlaloertina del Carutti, a parte che era incompleta, oltre che soorretta, quando si pubblicò verso la fine del secolo, è 110111 solo sorpassata, ma anillullata. Ne darà, invece, un quadro com– pleto, organico, secondo tutte le esigenze degli studi, la nuova Bi– blfografia di Carlo Alberto e del suo tempo, coo. la quale Gioacchino Volpe ha accettato d'iniziare, come un saggio anche di metodo, la serie di « Bibliografie ragionate >> delle scienze morali, storiche e filologiche, da lui proposta alla Reale Aocademia d'Italia. -Ma intanto, u111'opera,se pur provvisoria, d!i.sistemazione e di coordinamento di tutta questa imponente massa erudita attomo ai problemi fo111damentalie ai punti più c:ontr-oversi è sembrata a Niccolò Ro-dolioo fatica degna di uno storico esperto e autorevole. L'imminente primo volume, che accompagna il Principe di Cari– gnano _sinoai graçlini del trono, risponde, a_giudicare dai saggi che conosciamo, e dal valore e dalla ooscienziosità dell'autore al desi– derio, sempre più vivo 111ei lettori più colti, di un'informa;ione e di un controllo critico di così copiosa materia. Ma nel libro è anche u!1 accresci_mento note:ole ~elle nostre conoscenze, per il frutto d1 alcu111e ricerche particolari fatte dal Rodolico irn alcuni archivi nos_tri e stra~i~ri.. Co~ unq u~, è ovvio che l'opera è tale che, per il per10do a cm s1 riferisce, spia{llerà insieme indirettamente la via alla sintesi più alta e alla divulgazione piò diffusa 1). ' 1 ) Mentre correggo le b?zz: di questo scritto, il volume è pubblicato: NICCOLÒ Rooouco, Oarlo Al_berto Principe di Oarignano, Le Monnier, Firenze, 1931. BibliotecaGino Bran·co

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