Pègaso - anno II - n. 12 - dicembre 1930
716 A .. Moravia rivelava il suo ritmo principale, povero e volgare, twn-twn-trnn-trnn, simile a quello d'elle gram.casse delle feste campaginuole. Guarda– rono per un istante a quella porta illuminata e clamorosa, poi la fanciulla si passò una mano sulla fronte: - Sarà questa musica o ,altro, - disse, - ma non mi ,sento troppo bene .... Sa.Uamo e mi' di– stenderò su qu!l,lche letto .... foss'runche quello della padrona di casa. La scala finiva nel buio. Il proprietario accese la luce, si rivelò un'anticamera assai vasta e perfettamente quadrata, con due usci per ogini lato. - Il meglio sarebbe di a111darenella camera da letto della siginora Olgiati, - disse la fam.ciulla, - ma vai a sa.pere qual'è. Andò ad una porta, l'aprì, ma si ritrasse subito indietro con 11111 << scusi tanto)) che pareva più rimproverare che scusarsi, e presa da 11111 riso inestinguibile si appoggiò alla parete coprend,osi il viso con le mani: - Ho visto, - spiegò alfine tra i singulti di quel riso, - ho visto il siginor Olgiati che .... che evidentemente non ama i ba-Ili... _ era a letto in camicia da notte, fumava la pipa, teneva un giornale in ma.no e a,veva in testa una eosa che credevo che 111011 esistesse più se ,non.... se non nei romanzi._ .. si figuri: la papalina! · Il Pignotti la guardava pensando se non era già tempo di pren– derla così per scherzo tra le braccia. Ma ella cessò ad un tratto di ridere, e and'ata ad un'altra porta l'aprì. Questa volta tutto era buio, non c'era nessuno, e accesa, la luce videro wna vasta strunza da letto, quella probabilmente della padrona -di casa, con un letto _con baldaechùno e colonne già aperto e preparato per la notte_ Una camicia azzurrina di vaste proporzioni, leggermente spiegazzata, stava distesa sulle lenzuola rovesciate; si indovinavano nell'ombra altri mobili, specchi, quaidri; e un Iumettino rosso era acceso sotto un ritratto della Madonna. ~ .Sul letto non mi ci metterò, - disse la frunciulla chiudendo la porta, - non saprei toccare quella camicia .... e poi il solo pen– siero che ci dorme la siginora Olgiati mi fa_ ribrezzo .... •Mi metterò piuttosto qui, su questo sofà ... , e lasciamo la luee che c'è: altri– menti il cattivo gusto di questa stanza mi fa tornare il malessere che mi a-veva fatto venire la musica. - Andò ad un sofà presso la :finestra e ci si distese. Il Pignotti sedette sullo stesso sofà ai piedi della fanciulla; per u111 istante 1110n parlaro1110. - Questa camera, - disse :finalmente il Pignotti che tutto pieno di {lesiderose immagi111azioniavrebbe voluto arrivare subito ad una conquista che stimava non soltanto fadle ma sicura e già tacitamente promessa, - questa camera sarà se vuole di cattivo gusto .... ma in questo momento ci fa comodo ... , se no dove avremmo potuto andare a nasconderci? ... Tutta la casa è piena ,di .gente .... Via, via, - soggiunse prendoodo ad un· tratto la mano della ra– gazza, - non diciamo troppo male di questa camera. BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy