Pègaso - anno II - n. 12 - dicembre 1930
714 A. JJ{oravia compagna. J,n verità, ,nulla nell'aspetto esteriore della do111na faceva pensare a quella sua vita passata,_ e al suo gusto troppo 111oto per ogni specie di scandali. Piuttosto, piccola, minuta, e quasi fragile dalla testa fino alla cim.tola, e coi :fi,anchi e le gambe fortificati e ingrossati dall'abitudine di cavalcare, la fanciulla aveva u111 viso ovale, dalle labbra sottili, da-gli occhi grigi, sparso di una qua111tità di precoci quasi invisibili rughe. L'espressione di questo viso non era frivola né sensuale ma piuttosto altera, con qualche cosa al tempo stesso di disperato e di ironico. Sola grossolanità o formosità di una personcina tanto freddame nte delic ata era la grossezza dclle gaim:bemuscolose, petulamti e belll pianta.te , che per quel pooo che se me vedeva sotto la gomma lunga s orprende vano come quelle zampe caprillle che spesso si osservano atrtacca.te ai torsi avvenenti delle ninfe di certe antiche pitture mitologiche. E fu appunto su que– ste gambe di cavallerizza che gli occhi d~l Pignotti, avido di sco– prire le trac~ e gli indizi dello spirito lussurioso che si celava in quel corpo, :finirono per appuntarsi. - Quelle gambe mi pro– mettono bene, - egli pensò tutto contento e già del tutto dimentico di quel suo sfortunato tentativo di seduzione della figlia della signora Olgiati e dell'umiliazione che ne era seguita; - quelle gambe mi promettono veramente bene .... Stettero, dopo essersi riconosciuti, per qualche istante immobili e silenziosi guardando alla folla danzante della sala. - Come mai la t:rovo qui?, - si decise a domandare alme il Pignotti, - tutti aspettavo di trovare qui, fuorché lei.. .. Ella ebbe un mezzo sorriso ironico: - Veramente, - rispose come pensando ad aJtro e guardando verso la sala, - mi meraviglio amch'io di esserci, ma questa siignora ... , come si chiama? ... , - Olgiati. - Questa signora Olgiati ha tanto pregato, pareva proprio che non potesse fare a meno di me per il suo giovedì grasso ... ; allora mi sono rassegmata e sono venuta .... Ormai il Pignotti era del tutto consolato, gli pareva di essere insieme con la sua compagna in una posizione privilegiata, come sopra un piedistallo rispetto a tutti gli altri invitati, si vedeva ve– ramente come venendo al ballo aveva immagim.ato di potere essere, come un signore, cioè, in cerca di sensazioni e di osservazioni tra la po':era gente. - Questa signora Olgiati deve essere di bassissima estrazione, - disse con una frettolosa maldicenza intesa a mostrare eh:- a111c~'egli non era in questa festa che per puro caso; - un'àrric– ch1ta d1 guerra o qualche cosa di simile .... Quando lei mi ha tro– vato stav-0 appunto pensa1I1dodi andarmene.... avevo immaginato male, ma così male mai. ... guardi e mi dica se c'è in questo salone una sola persona decente .... Ah, e lei è stata presentata al gruppo delle madri? BibliotecaGino Bianco
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