Pègaso - anno II - n. 12 - dicembre 1930
686 F. Flora O' è poi nel giomale un componimooto .su Le balle1~~e : d!u~ ~u– brkhe, una Ciò che si stampa, di I. L'Angelo, l'aJtra Cio che S'I, d~ce di Costainti!Ilo Duca: e una recoosione di Papiliunculus a propos1to della Minna d.i Barn-helm di G. E. Lessing tradotta da Adelchi Fer– rari-Aggradi. Questo primo numero fu molto lodato daJla ,starrupa, che ne poneva m rilievo ~oprattutto la veste. Il Q31rducci lo disse generi– camente belUssimo m una !lettera ad Angelino, pubblicata dallo Sca-rfoglio nella sec,onda edizione del suo Libro di Don Chisc:iotte. Il carattere del giofl'nale, sempre più, di numero m numero, è dato dai versi, dalle novelle, dai <bozzetti, daii corrieri del!le varie città, da, molti 1spunti mondani e 1110n già da una ,severa, e eoe!lente visione critica. Ulna rivista è sopirattutto l'opera di critica di chi iilel fatto la dirige : o-ra la scelta c,ritica del Sommairuga era 1I1ongià incerta ma naturia.lmente infida, perché eclettica e in fondo schiava di prm– cipii non letterari. Noilldi:nwno, la ,pr,esenza del Uaroucci nella -rivista, per la prepo– tenza della figura di oostiui, ga,rentisce certe esclusiolili e dohianna gli scritti dli ooloro che m lui :ric-oilloscono il maggior poeta del tempo. Allla poesia e aJla prosa del Carducci ,si rifanno molti oompolilii:menti appMsi nella Cronaca ma noo ,pochi risentono del Guerrini: e si può dire che tra questi due poli ondeggi per molto tempo tutta la serie delle rime presso i giovani che noiil preferissero per avventura ifRapiswdi. La Cronaca diede dunque il posto d'onore :al Carducci: e di lui negli scritti <lleil giomale si parlò sm1za risparmiare i grandi ag'.get– tivi. Quando apparve il volume Confessioni e BattagUeJ la Bizantrina (16 marz.o 1882) ad esso dedicò tutta la oopertina per una réolame a grande orchestra,: e nel giornale parlava del libro il Panzaic,chi iin un artioolo che occupava ile due pa,gine centrali. Il Carducci, del resto, dava ,ormai una assidua oolla,borazione alla Cronaca e il suo nome era una delle massime atitraziooi del periodico. Il 30 settem– bre 1881 la Bizant-ina recava: La migliore tra le notizie possibili. Cominciando dal prossimo nu– mero, i nostri lettori e anche le nostre leggitrici (perché no ? esse hanno tanto spirito!) troveranno costantemente al posto d'onore della Cro– naca un numero.... indeterminato di linee di Giosue Carducci. Basta cosi, non è vero ? Questa notizia non era a,utorizz.ata, ma il Carducci fini rool su– bire l'affettuosa, e petulante volontà dell'editore. E il poeta si 'V'alse de Ha Bizantina come del più amioo tra i fogli ai quali soleva dare la sua coll:a.bora ,zione: oosi la Cronaca del 1° settembre 1882 recava: Giosiw Carducci ha ùiretto al nostro Dottor Pertica (che è poi l'al– tissimo Somma-ruga] la. seguente cartolina in risposta a tutti quei si- BibliotecaGino Bianco
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