Pègaso - anno II - n. 12 - dicembre 1930

684 F. Flora Si può dir qui ilil p,rilllcipio che l'atte.nzione tipografica, per tutte le anlllate della Bizantina, è costante. La copertina che, dopo, il pri:mo numero, diventa azzurra, COIIltinua fino al 1·• goo.naio 1883 OOIIl la medesima testata : poi vioo soppresso il disegno del Bignanni : poi, il 16 giÙg1no1883 la testata reca un disegno di G. A. Sartorio che rimane a111che quando, il 1 ° gennaio 1884, la copertina da azzurra si muta in grigia. Il giomale vero e pr,oprio, dal -primo aJl'utltimo numero, ha Ulllaeleg 1 ante testata in rosso : bella carta delilsa e docile, efae'Viri nettissimi, e fregi talv,olta gustosi sopra ogni articolo o rubrica. La maiusoola che apre la prosa o la poesia è in rosso. Nel corso ,d'ella oolonna, qua e là occhieggiano pfoooli diseg1ni di teste o brevi composizioni che spicc~mo in bel illero vivo. Ogni semestre, nel quale ricomincia 1'a nume!'a,zione del giornale, c'è qualche novità tipografica. Più notevole quella intl'lodotta nel 1° gennaio 1884 per la quale i titoli degli articoli, e talora i ver,si, so1I10 iscritti in una oornice di libro chiuso o aperto. E vi sono aa1che qua e là belle auda– cie tipogmfiche, colilla disposiz1one insolita delle righe e degli spazi. La Cronaca Bizantina s'apre con un artico],o- firmato La Dire– zione, ma scritto <la Cesario Testa, che nella Cronaca fu il braccio destro del ,Sommaruga, e a,l giornale collaborò ·più di ogni altro, col prop,rio nome e co1I1 una serie di pseudonimi, I. L'Angelo) Oalcon– dila) Oostar:tino Duca, PapUi-1.tncu,lu,s (il più noto) ecc. : Il nostro titolo. Non ha nulla a che fare con l'argomento. È risaputo, che Bisanzio da più di quindici ·secoli si chi.ama Co– stantinopoli; che a Costantinopoli, ora come ora, c'è il padiscià, mentre - per nostra immeritata fortuna - qui a Roma c'è sempre il papa, vicario vo– lontariamente invisibile di quel dio che tutti vede; che i successori di Niceforo non hanno niente, ma quel che si dice niente di comune co' discendenti di Bertoldo - e tanto meno di Ber– toldino; e che, infine, gli eunuchi di Basilio e di Michel Paflagonio non pos– sono, ,secondo ogni probabilità, aver fatto razza. Perciò, mancando assolutamente l'analogia e di tempo e di luogo, honny soit chi cerchi nella copertina di questa Cronaca l'allusione o la trovi magariddio nel testo ! · ' Che vi paiono tempi da Basso Impero, questi ? .... Non incoraggeremo i giovani, ·non aduleremo. i vecchi. I primi mandino ROBA BUONA, e saranno - meglio che incorag– giati - pagati. Pagati profumata-mente, s'intende. Quanto ai secondi, che hanno intelletto d'amore e sanno che l'Arte è missione unica santa, non ci confonderanno (ne siamo certi avanti) con gli scherani soliti della solita banda artistico-letteraria. Già a' più di l?~o -: e _a'migliori - bene è 1;1oto sotto quali auspizi e con quali pro– positi noi s1 esca a combattere, m aperto campo, le battaglie dove non la forza o l'inganno, ma il pensiero solamente trionfa, quando è colle– gato a sana e tetragona verità. - BibliotecaGino Bianco

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