Pègaso - anno II - n. 12 - dicembre 1930

LATINO DI MESSALE. Dev'essere Moréas quel tale che spesso e volentieri si rileggeva il latino del Breviario e della Messa, che per essere' non sempre U!Il latinorwm, ma un latino sincero e sacrosanto (come diceva anche Renzo, intuendolo col suo buon senso cristiano), è spess9 ricco di oro nascosto, e gli giovava poi al suo lavoro letterario. Potremmo giurare che in fondo a codesto suo gusto c'era un po' di quell'este– tismo che Arthur Rimbaud denunziava per suo conto scriven<l.o: « J'aime les peintures idiotes, les enluminures pòpulaires, la litté– rature demodée, le latin d'église .... >>. Ma indubbiamente egli met– teva le• mam.i su una materia, delicata e preziosa, derivata dal mi– dollo della Bibbia e dalla sua consolazione. Ed è un vero peccato che questi libri si oonoscam.opoco o non si conoscruno affatto dalla popolazione degli studiosi, e si lascino solo ai sacerdoti come ferri del mestiere o, più gentilmente, come arnesi esclusivi del loro mi– nistero; mentre, oonosciuti, oostituirebbero un indlubbio accresci-. crnento di cultura e magari una viva forza e u,n rinfrescatoio di poesia. Un giomo o l'altro io vorrò scrivere, a uso dei laici, il Capitolo sul modo di leggere il MessalP-; avrò allora occasiO!Iled'esporre certe idee che da tempo vo' mettendo in disparte nel cuore. Vi assicuro intanto che attaccare a legger certe messe, è come prender contatto con un soleggiato poema. L'Introito, o preludio, tolto solitamente dal Oa,nzoniere di Davidl o da qualche Profeta, fino dal bel principio dà ali ed echi al Rito, ali ed echi ·an'anima. Varia con U!Ilastu– penda varietà. Sentitene uno. ccSitientes, venite ad aquas, et qui non habetis pretium venite et bibite oum laetitia >>. Mai simposio è stato bandito con tanta giocondità e .larghezza. Nemmeno Tibullo quando i!Ilvita alla festa dei fonti è così limpido ·e immediato: pura cum veste venite et manibus puris su,mite fontis aquam. :È chiaro: qui non c'è la sete,· il secreto del vivo: c'è il puro rito· mentre la suggestione di quell'iniziale e 111aturalmente dieresato s/ BibliotecaGino Bianco