Pègaso - anno II - n. 12 - dicembre 1930
Il Vico scrittore 657 eroica, - alato inno a quella scintilla divina o inventiva, che il eatore, quasi a dar prova della sua onnipotenza, ha voluto d'e– p rre ille'lfondo della mente umana, perché la creatura, fattasi a :su · volta crea,trice, dia vita al mondo eterno delle gramdi opere d' rte, delle gram.di opere di pensiero e di scienza, delle grandi azione p,ratic he, - e anche, qua e là, il capitolo fùnale <lell'nltima Scienza n,iwva: analog.o inno alla Provvidenza, che, inscienti o no– lenti gli stessi attori del gra,n dramma umamo, ha condotto i « po– lifemi )) dai costumi belluini alle forme più alte di civiltà. Ma, per suo maggior tormento, per rendergli la sua fatica ancora più « af– farunosa )), facoltà poetiche e facoltà filosofiche coesistevaino nel Vico in egual misura e, soltamto di rado la prevalenza delle U1I1e sulle altre o delle altre sulle UITTe gli consentiva di fare ,opera di pura poesia o di pura scienza. OnQ.e, salvo ifil un certo numero di fr3Jlllmenti (e taluno, a dir vero, oospicuo anche per estensione), la Scienza nuova gli riuscì, nell'insieme e ifil molte pa,rti singole, un prodotto ibrido, caratterizzato sovoote da quel c-olor bruno che illon è nero anc6ra e 'l bianoo muore. . Senza dubbio, a furia di fare e disfare, egli giunse, nell'ultimis– sima redazione dell'opera sua, a uno schema ben congegnato e che, esaminato dall'estrinseco, ossia, tenendo presente il semplice indice dei libri, delle sezioni e dei capitoli, può anche far credere che quella d';wer trattata la materia « con perfetto metodo geometrico)) (il metodo didascalico per eccellenza) non fosse, quale è iill effetti, una pia ifiltenzione e illusione dell'autore. In una figura allegorica e nella Spiegazione relativa è riassunta tutta l'opera; una Tavola cronologica, largamente illustrata, indica, sinteticamente le varie pietre miliari del gram cammino dell' « umamità delle nazioni )); un primo libro introduttivo, consacrato allo « stabilimento de' prin– cipii )), si propone sopra tutto (con procedimento letterario imitato particolarmente dall' Ethica spinoziana) di formolare certi assiomi indimostrabili (le Degnità) e certi principii fondamentali e, insieme, (non senza U1I1'imitazioneletteraria da Cartesio) d'ilildicare· il « me– todo>> seguìto dal Vico nelle sue ricerche ; il seoondo libro, premessi alcuni proleg-0meni filosofico-storici, vuol ricostruire, mercé la di– mostrazione di taluni teoremi centrali, da cui deriverebbe via via una serie di «corollari)), la guisa rudimentale o «poetica)) in cui i fondatori dell'umainità o civiltà configurarono tanto le scienze mo– rali (metafisica, logica, etica, ped'agogia, politica) quanto quelle fisiche e naturali (fisica, wnatomia, cosmografia, astronomia, cro– nologia, geografia); nelle' due sezioni del terzo libro, tutt'intero corollario del secondo, si ricerca e si ritrova il « vero Omero)); il quarto e il quinto annunciamo quali argomenti rispettivi il corso e il ricorso delle nazioni; la Ooncl1isio'l'l,e dell'opera ne esibisce tm nuovo riassunto, condotto dal particolare punto di vista della prov- 42. - Pègaso. BibliotecaGino Bianco
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