Pègaso - anno II - n. 10 - ottobre 1930

o----------_.....,.. ____ _;;,_ _ .....,..._.....:... ___ o Casa Editrice FELICE LE MÒNNIER FIRENZE EDIZIONI Dl "PÈGASO" COLLEZIONE DIRETTA DA UGO OJETTI E PIETRO PANCRAZI I. CORRADO ALVARO Gente- Aspromonte· Un volume di pp. 256 - L. ·12 In Gente in Aspromonte, che certo è il più complesso racconto di Alvaro, la prima parte, dove ogni sentimento è « patito », liricamente espresso, è senz~ dubbio superiore ali' altra, a tutta l'altra, dove q~ei. sentimenti si determinano in azioni. Alvaro lo sente, e per questo, a volte, quel suo chiudere il racconto in modo fiabesco, e non importa se in modo poco chiaro ; tanto ha bisogno di dare un. senso a qualcosa, che altrimenti non contenterebbe il suo lirico fervore, la sua aspirazione grandeggiante. Piace per questo a qie un racconto, Cata dorme; dico piace per un giusto tono mai tradito fino ali' ultimo. Due amici tornano al loro paese, e ripercorrendo le antiche 'stmde ritrovano il tempo antico. È notte, e l:!nche qJesto fa che le impressioni si mescolino strana-mente. Le voci, della térra, i ricordi loro; quelli detti e quelli segreti, parlano a un modo insieme. È lui, Alvaro, e un suo compagno, e paiono già due personaggi di favola. - Andiarr\o a trovar Cata -, dice uno. Una donna che essi ricordano da quando apparì loro al primo svegliarsi dei sensi. Non battono neppure alla porta; ·1a porta è s9cch~usa, la spingono piano, Cata dorme. È riversata sul letto, di traverso, bocconi. porme così? E quelle vesti, quei colori intorno, violenti, la persona scomposta? Cata dorme, in una pozza di sangue, uccisa. Ecco quel loro primo sentir la donna, come ali' improvviso si vela di luce triste! •.. Raramente Alvar~ arriv.a a questa fusione, a quest' impast<;>, dove ogni cosa parla. Vedete, tutto è interiorizzato, c' è una favola e manca la vicenda. Per questo _le voci si acéordano ii;isieme, e niente disturba o affanna la composizione. GIUSEPPE DE ROBERTIS. (Pègasò, Agosto 1930). · o o BibliotecaGino Bianco * FòndaziorteAlfre'd LeWin BibÌl'oteca Gino Bianco

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