Pègaso - anno II - n. 9 - settembre 1930

0,--------------------------0 Casa Editrice FELICE LE MONNIER · FIRENZE EDIZIONI DI "PÈGASO" COLLEZIONEDIRETTA DA. UGO OJETTI E PIETRO PANCRAZI CORRADO ALVARO Gente • IO Aspromonte Un volume di pp. 256 - L. 12 Alvaro vive ora lontano dalla. sua terra calabrese tra le cure, le faccende, i rumori di una grande città. Ma basta, ecco, un mo– tivo, uno spunto da nulla perchè la fantasia, dalla vita d'oggi, corra a quella di allora: rivede il paese, la marina, il monte, riconosce la gente, rifà il quadro .... La rievocazione eh' egli fa del paese e dell'infanzia perduta, certo suppone una lontananza, una vita e un dolore sofferti; ma questa sofferenza resta implicita nel racconto, ne è il segreto germe vitale, non si scopre. La vita dura, il de– stino, la tristezza sono portati dal calabrese a denti stretti .... Le s~e giovani donne innamorate, i suoi bambini, i pastori, i conta– dini, i girovaghi dei suoi racconti fanno gesti, dicono parole e per sé e per lui. Senza tradirne la realtà, un che di simbolico emana da loro. Sono verità e poesia. E questa è battaglia vinta. Corrado Alvaro, dal limbo delle promesse è salito a un tratto tra i primi scrittori italiani d'oggi. Gente in Aspromonte riassume un decennio di esperienze e di prove di questo scrittore. Sarà il libro deqa m;i.turità e della fama. -Bibl o eca Gino Bianco * .Fondazione Alfted Lewin , B~blioteca Gino Bianco

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