Pègaso - anno II - n. 8 - agosto 1930

'- J .,o-------__;; _________ ...;_ _ _________ o J Casa Editrice FELICE. L~ MONNIER · FIRENZE EDIZIONI DI "PÈGASO" COLLEZIONEDIRETTA DA- UGO OJETTI E PIETRO PANCRAZI È uscito in . questi giorn'i c6i;zRADO ALVARO , Gente • IIl A~promonte Un volume di pp. 256 - L. 12 Alvaro vive ora lontano dalla sua terra calabrese tra le cure, le faccende, i rui'uo_ri di una grande città. Ma basta,. ecco, u11mo– tivo, uno spunto da nulla perchè la fantasia, dalla vita d'oggi, corra . ' , a quella di allora: rivede il paese, -la marina, il' monte, riconosce la gente, rifà il quadro .... La rievocazione eh' egli fa del paese e' dell'infanzia perduta, certo suppone una lontananza, una vita e un dolore sofferti; ma questa sofferenza resta impliéita nel racconto, ne è il segreto germe vitale, non si scopre. La vita. dura,· il de– stino, la tristezza sono portati dal calabrese a denti stretti .... Le sue giovani donne innamorate, i suoi bambini, i pastori, i conta– dini, i girov~ghi dei suoi racconti fanno gesti, dicono parole e per sé e per lui. Senza tradirne la realtà, un che di simbolico emana da loro. Sono verità e poesia. E questa è battaglia vinta. Corrado Alvaro, dà! limbo delle promesse è salito a un tratto tra i primi scritt9ri italiani d'oggi. Gente in~Aspromonte riassume un decennio di esperienie e di prove di questo scrittore. Sarà il. libro della maturità e della fama. o,-------------------------0 * Fondaztqne Alfred Lewuf Biblioteca Gino Bianco Bibl'òteca Gino Branco

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