Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930

/ INVERNO DI MALATO. Di solito qurundo nevicava ,Q pioveva, e sospesa la- cura del sole i due malati avev8Jllo da trascorrere intere giornate l'uno a firunco dell'altro, nella camere tta, il Brambilla per passare il tempo si divertiva a tormeinta.re il suo compagno più giovrunè, Girolamo ; il ragazzo era di famig ilia Ull'lavolta ricca e ora impoverita e il Brrumbilla, viaggiatore di commercio e figlio di un C!lipomastro, l'avev0, a ,poco a poco convinto in otto mesi di convivenza forzata che un'origine borghese o comunque non popolare fosse poco me1110 che un disooore. - No111 sono mica, u111 ,signorino io, - diceva per esempio sol– levandosi -sul letto e guardandio colJl un disprezzo ben recitato, con quei suoi occhi cilestri e falsi, il ragazzo mortificato; - inon sono mica stato tirato su nell'ovatta io.... a quindici anni già nei cruntieri e. mai Thil soldo in tasca .... e mio padre non era un fall!illulllone ... , 1110n possedeva nulla mio •pa,dre ... , ma scarpe grosse · e cervello fino .... Venne a Milano che era muratore e ora ha u111a ditta ibene avviata .... S'è fatto da sé mio p0,dre ... : cosa abbiamo da rispondere a tutto questo .... Patti ci vogliono, fatti e non pa– role .... Col torso fuor delle coltri, appoggiato sopra un gomito, il ra– gazzo fi-ssav,a quei suoi occhi sofferenti sull'uomo, la finzio111e gli sfuggiva, er0, profondameinte umiliato. -- Ma che colpa ha mio padre se è nato ricco ? - domandava co111 una voce tremante dove si tradiva una esasperazione runtica. - Oollpevolissimo, - rispondeva il Brambilla nasco111dendou111 unezzo sorriso di crudele dive:r;timooto : - colpevolissimo ... ; anch'io sono nato per lo meno benestante, ma non ill1 ,sol mo– mento ho pensato di campare alle spalle di. mio padre.... La– voro io! Convinto <lli aver torto, Girolamo 1110111 trovava nulla da rispon– dere e tacev0,; ma il Brrumbillla non per questo si placava, e dopo il padre passava a_ beffarsi della sorella del ragazzo. Nei primi tempi Girolamo aveva commesso l'imp.rudeinza di mostrare al ,suo compagno una fotogra,fi,a di sua sorella, graziosa fanciulla poco BibliotecaGino Bianco