Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930

690 A. Oonsiglio bertà opportuino in tempi raratiterizziati da UIIl:O stato d'animo amoora oonfo~mista., mascherato da Illl3,lintesiooncetti culturali. La sooooda citazione. ci dà come il colore delll'individualismo scanfogliesoo-: a quei tempi, lui e il D' Anlllunzio di Oanto novo e di Terra vergine, era.inchiia.mati i barbari, nolll t•anto per l'adomzione dei rirtmi barba– rici quanto per un certo atteggiamento di spregiudiooti ·istintivi. Pure, ,a chi vada a studiamie le fo1I1da.moota,la barbarie di D' An– lilunzio così ricca di bei modi e di felici espres,sioni, •al paragollle di quella dello Scartfoglio appare presto vem:ata da un'impura illl– :fiùtrazione di dilettantismo: i piaceri aspri e l'ambiente rustico sono da lui ricercati piuttosto per un eccitamento vo1olllta['ioche per slan– cio diretto. A parte il Processo di Frine e i Papaveri) documenti d''U111anc6ra non salda coscienza artist:Lca, nel Don Chisciotte il vagheggiaimento della natura ha una schiettezza e spo1I1taineitàche mancano 111el D'Annunzio. C'è, qua e là, agli inizi del libro e a pro– posito delll' Jn,termewo di rime, qualche passaggio descrittivo d'un cal,ore e d''Una e.ffi.oacia che s&ranno poi sviluppati nei viaggi d'Africa e d'Oriente. L'amore delle solitudini mrurine o !illOIIltai.ne, l'amore per le selve non sarà in lui una tra.nsito:ria avventura dei sensi e della fam.tasia, come 111el D' Ann ulllzio, .ma il· tono, perenne delll-a .sua vita. Questo airnore, in cui pos.so1110 variamente influire il pr:Lmi:tivis,mo · romaintico dd un Rousse3/\l e la volontà di potenza di un Nietzsche, al di là del le illlflueinzeculturali resta 111eUo Sca-rfoglio co-saviva. IiI1 lui il mi.to deUa p:otenza individua[e era complesso e umano : la eru– diziol lle, pe r esempio, era una bella e buo111a~ma di oombatti:mento. Tale ,S[)irito sj ,mat·urò in ffidoardo Sca,rd'oglio tra i venti e i !tren– t'1M1Illi,n quel tri1Stes-c-orciodella vita ital:Lana. Egli era uno di que– gli uomillli comiples.si ed eletti, quali ,ne avev-ano, a quei tempi, na– zio111i di alto sviluppo: a vrebbe potuto ca111t0tre l vie dell'impero come UJJJ. Kiplmg, la potenza della razza oome ulll Nietzsche o U1I1 Barrès. -Ma~gli, italiano nel profondo del]a sua ainima to:rmentata, italiaJJ10 per la tradizione culturale, pei miti di libertà che aveva ereditato dai ,padri, .per quel retaggio -di romainità e di ellooismo che aveva col– tivaito nelll'a111ia:no suo, era leg-aito,radicruto in questa naziom:~giovane dalla oo,scioo.~ agitata tra ambiz;ioni. e i111,sufficienze, oostretta a ser– bare fatalmente un tono d'alta so-sternutezza, tra fall.ltasmi d'rurutica g1oria e imaschere di goffaggi111e p~esente. Oggi che possim:r:uo consi– derare la vita e la sorte dei 111ostrinonni con una comprensiQne e u111a umanità c,h,eai no.stri padri ,difettava, la saitira scarfoglfosca c-onitro fa 1etteratura c:av·a11ottea d ap,prure c-ome la .satira contro tutta la vita dell tempo, ]a -satira do~orosa che si _risolve in UIJ.l i111timo, amarissimo disprezzo per la vita e la società. Chiedi0;mo alllo .Scarfo- :. glfo istesso una massiana, a.fo, ristica: « Oi è due motori di ascensione su daUa volontà comune: .o il seru.timeuto universale che sospinge BibliotecaGino Branco

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