Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930
I 0------------.......;------,----------n Casa Editrice FELICE. LE MONNIER - FIRENZE EDIZIONI DI DÈGASO BRUNO CICOGNANI STRADA FACENDO Un volume in 16• di pp. 200 - L. 8,50 « .... Ecco qui il suo chiaro e maschile parlar toscano, senza ·debilitazioni accademiche e senza ingorghi vernacoli; ecco la sua buona arte di dialogare ; e il suo coraggio, quando non occorre di meglio, di dire anche le cose ovvie, anche. le frasi che si son sempre dette; e la sua virtù, quando occorre, di trovare sintetismi lirici che non chiedono se non di essere più sciolti., più distesi in racconto; e la sua esperienza di vita, e la sua umiltà e novità di cuore. Ed ecco i pezzi di romanzo, l'archivio del signor avvocato; e la città dolorante (quella sua stupenda Firenze d'inverno,, città del tramontano!) ; e, invece, la campagna, sogno di eternità e di pace». G. A. BoRGESE Corriete della Sera, 26 apr-ile 1930 « •... Si ritrovano in questo libro, lo slancio e il calore, per niente affievo– liti, del primo giorno, .ormai lontano, che il Cicognani cominciò a scrivere; ,intatta quella cap11cità di passione e di tormento. In quindici anni, e malgrado il succ~sso, al Cicognani non s'è 11ttaccato nulla di professionale, nel brutto senso della parola; e la onestà dei suoi interessi e l'impegno dell'applicazione restano addirittura esemplari. Fra i bnoni scrittori italiani d'oggi, egli è dei pochi che hanno qualche cosa da dire, non soltanto al lettore-letterato, ma anclie a chi logge come si leggeva una volta, per sfogare il cuore ». EMILIO CECCID Pègaso~ Maggio 1930. « Un volume di novelle tutte- bellissime, le più belle certo del Cicognani, che pure ·ha al suo attivo '!e Sei storielle di mwvo conio. « I suoi personaggi sono tutti sangue e vita, eppure hanno 111 sé qualche cosa di universale come un simbolo, o piuttosto come gli eroi d'un poema». FERNANDO PALAZZI (ltaUa che scrive, febbraio 1930). IN PREPARAZIONE: RENATO SERRA - Lettere, a cura di L. Ambrosini e G. De Robertis. ENRICO PEA - li servitore del Diavolo. UGo OJETTI - Alla scdperta dei letterati. CORRADO ALvAio - Oente in Aspromonte. UGO BERNAscoN1 - Parole alla buona gente. CORRADO TuMIATI - I tetti rossi, Ricordi di manicomio. li o,-----------------------------·o B1bhotecaGino Bianco
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