Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930
L'abate Galiani e il marchese Garacciolo 649 zo 1765 1 ), e dové forse ripetere in una sua al Oaracciolo del 7 marzo, alla quale, a ogni modo, vennedatalarispostachesegue (18marw): ' Ricevo la vostra del 7, che mi ha ripieno zeppo l'animo di piacere. L'ho letta due volte, tanto mi è dolce e grata la conversazione .per let– tere con gli amici, e mi piace intender bene di loro. Passo ora a ri- spondere. · La vostra lettera l'ho data di mia propria mano al duca di Bedford 2 ), perché io mi fo onore di dichiarare a tutti di essere vostro amico. In tal occasione, il duca fece grande elogio di voi inanzi molte persone, e disse ch'era la risposta d'un almanacco che vi manda ogni anno. Si parlò del vostro spirito, della vostra somma erudizione e di quanto siete amato e stimato in codesto paese, ecc. ecc. Infine dimostrò il detto signore gran desiderio di vedervi in Inghilterra, ed io gli ho promesso di porre in uso tutte le arti magiche ed incantesimi per indurvi a fare un giro in questo gran caos. A questo punto torna alla ribalta l'occhialino da teatro, che il Galiani no{Ilavrebbe voluto accettare i111 do1110 perché troppo oostoso; poi compare in iscena un itµnominato «moscovita», che, restato fa. mo,so a P,arigi p,er la sua strenwa r,esistooza i111 qua1siasi ludo ama– torio, e propo111endosi di eompiere a Lo111dra, ov'era già corsa la sua fa,ma, imprese del genere, s'era fatto presentare e raccomandare al Oaraeciolo dal Galiani; e finalmente si discorre 111uovamente di quella signora francese ohe fin dal gen111aio il Galiani aveva pari– mente raccomandata all'amioo. Amico caro, la vostra raccomandata madame de Saint-Vast è una ridicola, una vecchia piena di rosso con due poppe nere scoperte, la quale corre per le strade affine di far ottenere al suo amante, sotto pre– testo di gratitudine e di- eroismo, un grado militare dello Stato mag– giore. Ecco il suo progetto. Poteva io mescolarmi di simili sciocchezze ? e poi in questo paese ? Tuttavia gli ho indicate varie strade. L'ho man– data con _un mio biglietto al segretario della Guerra acciò potesse ve– derlo e parlargli agiatamente, siccome ella ha fatto; ma io non ho voluto parlare su tale assunto, perché non mi conveniva e perché sarebbe stato inutile. Dopo una riforma della metà delle truppe, credete voi che sia facile fare un maggiore o tenente colonnello di un reggimento per il merito sublime di. ... una vecchia francese? ... E a.noora il 26 marzo 1765 : Veniamo adesso, signor abate riveritissimo, a fare un conto as– sieme. La vostra madame de Saint-Vast, dapoi di aver parlato col segre– tario della Guerra senza alcun frutto, perché la sua richiesta è ingiusta, ritrovandosi qui, dopo la riforma, sur le pavé duecento uffiziali più an- 1) TANUOCI, Lettere cit., I, p. 238, nota 4. 2) Francesco Russel duca di Bedford, allora ministro. Bibl'otecaGino Bianco
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