Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930

~ L'ABATE G.ALIANI E IL MARCHESE OARAOOIOLO . .... LETTERE INEDITE. L'abate Ferdin3illdo Galiani e l'altro diplomatico 111apoletano Domenico Oaraecio1o marchese di Villamaina ch'era nato il 2 otto– bre 1715 a Malpartida de la Serena in Ispagm.a, da padre niaJPolefano e madre spa;gm.uola 1 ), pasi-arorno il'uno dopo l'altro per l'13Jmbasciia,ta rnap,oletaina a Pari,gi: il rp,rimoida,11759 a,l 1769, .quale segretario e per un llIMlO, dal 1760 al '61, ohargé d'affaires (e fu rproprio il Oa– racciolo a consigliare al Tam.uooidi por1·e a latere del maiestoso ma in-abile aJIIl'bascimtoreconte di Cam.ti:lla,naun uomo d'ingegm.o) 2 ) ; il soooodo, - ·già ministro plernipotenziario a Torino (1754-64) e a Londra (1764-71), - quale ambasciatore titolare dal 1771 all' '81. GraIDdi 3/JllJIIli.ratori · dell'eò'prit, che l'umo· e l'altro ipossedevruno ·« jusqu':au bout des doigts >> 3 ), scrittori e scrittrici fram.cesi disegm.a,. rono, dli Imo, profili p,araHeli alla guisa delle Vite di Plutarco 4 ). Paralleli fa1ora brillaIDti, ma, a dir vero, non sempre indovinati, e ai quali, se è proprio necessario procedere ;per paralleli, ,si potrebbe sostituire quest'altro più ;pedestre ma fo1~se rpiù esatto:- che, pur f,ra tanti ipregi e difetti oomnllli (pigrizi,a, amore per la 1 buoiila tavoila e le belle do111111e et sic de caeteris), quafilto il Galiani superava il Oairac– ciolo per ingegno, cultura, spirito filosofico e produzione scientifica, _altrettanto il Oairacciolo vinceva l'amico per fìmezzadi iseintire, sigiilo– rilità e bollltà d'am.imo. OomU111que, sta in fatto che, salvo nell'in– verno 1763-64, quando il Caraccio1o, partito da Torino per Lollldm, si fermò brevemente a Parigi, e nell'autunno del 1767,, duraIDte 1) L'ultimo lavoro sul Caracciolo è il saggio inserito da BENEDETTO CROCE, in Uomini e cose della vecchia Itaiia (Bari, Laterza, 1927), II, pp. 83-112. El il lettore .deve tenerlo tanto più presente in quanto, a prescindere da qualche piccola e ine– vitabile coincidenza, ho sorvolato su ciò ch'era stato già detto dal Croce. 2) Cfr. M. SomPA, n Regno di Napoli ai tempo di Oario di Borbone, 2a edi- zione (Albrighi e Segati, 1923), II, p. 78. 3) MARMONTEL, Mémoires (Paris, 1804), II, pp. 123-25, e cfr. CRoOE, loc. cit., p. 94. 4) Sono raccolti in CROCE, loc, cit., pp. 92-94. 41. Pè{Jaso, ibliotecaGino Bianco t

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