Pègaso - anno II - n. 3 - marzo 1930

IL MANZONI - ILLUSTRATORE DEI "PROMESSI SPOSI". (DA UN MANOSCRITTO INEDITO). (CONTINUAZIONE E FINE). V. numero d.i g-enuaio. Lucia sta per esser liberaita; do111 Abbondio è entrato 111ella sua stam.m con la buona ,donna che 1-o accompa;;na e che deve 00111fortare la povera giovane. Entra l'Ir1mominato; Lùda ha un moto di ri– brezw : « ,si risoosse, -riten.111e ril respril'o, .si s t Tinse a 11 a b u o 111 a donna, e Ile nasoose il viso in ,seno)). Da id01J1111a e don Abboindio la co1I1fortnno: l'Icrmomimato 111-0lll è più quello di p,rima. A queste parole Lucia alza la testa, -gu~da l'Innonri.ihato, e dioe : « Oh, il mio sigmo-re ! Dio le renda lilleri-to della suia miserioo~dia ! )). Il Man– zoini, additando qu_esto tema: illustra, l'aitteggia.mento di Lucia com questo richiamo: Tenendosi tuttavia stretta alla donna 1 ). Lucia alza la 1:,e,sta,ma non si stacca datlla domm:a.L'avvertimento è fugace ma delicato: nella mossa di Lucia c'è la solita figura ,schiva e com– ,posta, e il riooirdo di quellla notte terribile che le fa senitire un così vivo bisogno ,di tenerezza. Perciò es-sa aJ.le parole dlel ,signore prova « 0001forto, rioo111osoenzae pietà)), ma non ,si stacca dalla buona d-0111-na. Luéia è in casa del sarto, ormai riposat-a e ristorata. Mentre si sta ravviamdo le trecce, racco.modaindo il fazzoletto sul seno e in– tomo al colllo, le sue dita s'intralciano nella corona che ci aveva messa la notte ava.ntJi; lo sgu:a,rdo vi cor,re sopra; 'si irfoorda del voto ... : - Oh povera me, cos'ho fatto! - Il Manzo111iprescrive: Lucia seduta 2 ) : l'a,tteggiaimento adatto per ooncentrarvi i ricordi, il riboll1mento dei primi poosieri e il pio raccoglimento che vi succedle. Il giorno seguente, nel villaggio di Lucia non si parla che del ratto e -deilla co111versio111e (iniziale del capitolo 25, Due contadini a dialogo 3 ), e si comincia ad osare qualche mormorio sommesso con– tro don Rodrigo e contro il podestà, ben difesi da bravi e da- birri; ana co111 il <( dottor Azzeoca-garhugli, che· 1110n aveva se no111 chiac- 1) Foglio 29; cfr. l'illustrazione a p. 449. 2) Foglio 29; cf:-. l'iHustrazione a p. 457. 3) Foglio 3fl; cfr. l'illustrazione a p. 476, BibJioteca Gino Bianco

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