Pègaso - anno II - n. 3 - marzo 1930

300 E. Roc<Ja I smrunie vitaiole :uma,nità im.gel'IIllee delinquenza che si repi'imerà .... ) ' . p e nelilo sfondo, presente .sooz.ainome, la magica città di ,raga dal « ba,rocco luna.re >>. Sia.mo già alle soglie di BMbara ma 1I1on potrem:mo oltrepas,sarle senza accennare, almeno di sfuggim, alle novelle raccolte 1I1el Ge– heimnis eines Menschen (1927) e aJla magi.strale Morte del piccolo borghese (1928) che da sola basterebbe a far la glorii,a di un autore. C'è u na novella nel primo libro (Die Entfremdung) che fa tmsieco– la.re anche dopo il prodigio de La signorina Elsa ·schnitzleriana perch é ciò che passa nel delirio preago1nfoo di quest'iailtm suicida, e si mescoil. 1 a alla realtà del ,tav,olo operatorio e della oorsia, è la tra– gedia bffil.ipiù possente di un'im.fililiffied inrutile devozione ,soromle. E ,se ,si :muta ambienrte, se da qui si passa alla deoentissimia, quasi imperia,l regia « Maison Tellier » della novella Das Tra uerhau s, è be!ll la stessa uma,nità che il poeta riveste di bonaria iroo.ia. La morte nOIIl cess·a di esser moil'lteanche ,se viene ,a port a.r,s~ v ia il proprietario• ,di una casa dia the, ma ,soliloi 001I1t:riasti d'aitmosfere a provocrure il grottesco e l'ipocrLsia degli uomim.i, a fornire iii. saJe. E l,a,tragedia può anche miaiteriarsi di un n01I1nuUae raggiunger ver– tici di lirLsmÒ quando il pkoollo borghese della 111ovellaomo!Ilima, · sceso dia.Ilepompose dignità di imperial iregio guardiaportone, aJla ooseria dei pensionati nel pedodo dellla svalutazione monetaria, combatte in capa.rbio ,silenzio con la ,sua agolll!iaper ra,ggiu(Il,gereil ,wl'IIDinenecessaJ'io iacché l1aCompag,nia dl'assicurazio111i,cui ha affi– dato tutti i suoi risparurui, abbia l'obbligo di versare il premio alla sua famiglia. Ohi dirà quale mv.isibile guerra sostenga il cadavere vivente, che i medici vedono tutt'al più oome un fenomeno clinico, per non cedere alle lusim.ghe di ,riposo che vorrebbero strappa,rlo dal suo posto di guardfavporoo111e mootre ha ,ancora qualcosa da di.fendere sulla soglia tra il delirio e l'aldilà ? In verità è più dli.fficilerendere l'aum d'uno solo di ,questi r,a,c– co111ti. che riassumer la traJIDJadi Barbara oder die Fronvnvigkeit (1929), romanzo d'oltre ottooento pagine che abbra,cci,a il lontano runrteguel'!l'a,la .guerra, 11arivoluzione a111striaooe il presente. Non ci si aiccusi dii..superficiaJità ,se 1 diciaano che tutto ciò che riguarda i tempi ll10lll è che oornice, paesaggio a,tJtraverso il quale il pro.tago– nista passa pressoché immutato, bimbo o, se volete, 1ad,01lescente sino ai suoi fi111aJi trent!aJsei anni, simile in questo ia,l suo p31pà in arte Fl"311lzWerfel che, dal tempo della ,sua priJma;vera poetica, s'è più svolto che svilupp,ato. Aggiungete che la molteplicità dei rasi e dei per:solllaggi è ,più 1llil alJinear.si che un ingranarsi, più una successione che una necessità e capirete che .s'arriva presto, elimrinando il non indLspensabile, al cuore de.I romam.ro . Che è questo : il piccolo Ferdli.rn ando R., tra iii. padre che egli BibliotecaGino Bianco

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