Pègaso - anno II - n. 3 - marzo 1930

294 E. Rocca (1920) in cui ,movente alJl'orrendo delitto è l'incestuoso rumo,redel figlio per la IIIlWdre.Tanto che quando Werfel .riprend:rà, _co:n. la novella Non l'assassino l'assassinato è colpevole (1920), 11pr1m1t1vo tema, quelle che in Ms~luto ,so[lo senza dubbfo es1aJsperazio1I1i d s,gù– stose non sembreranno, in rapporto ai prodotti correnti, che un ri1ioooo all'equilibrio. lin fondo non essendloci ,smto mai altro tra quel padre genemle e quel figlio tenente che un rapporto esos? da superiore :a ,subalterno, è quasi logico che il figlio veda la redenzione e il contraltare della tiramnide nell'anarchia. e può perfilllo oommuo– vere quella mamo alzalta ,per colpire che cade disar,m,aJta di fronte allo spettacolo di una :miseranda vecchiezza. Questo e il fatto che il pro1iag01I1ista,ar.rivato ID ,terra nuova, desideri avere un figlio ·per crescer lo in rumore, dimo,stra come, pur cedendJo temporanea– men te alle più pericolose tenmziolili, Werfel rit.rovi og\lli vol.ta ciò che più gli somiglia. Ma un'altra c,o,saamcora ,sit•a prov0Jre 1a storia di questo tema del figlio nemico dlel padre, pooidemioo dUINIJltee dopo la guerm come quello dei f.ratelli nemici aJ tempo dello Sturm und Drang: prer.-0rritore di un movimento, Werfel ne ,diven,ta seguaoe per tempe– rarlo edl è allora che riesce, ililcredibile ma dimostr.abilissimo, a farsi discepoli non più i giovami ma i maestri della precedente gene– razione [etteraria. È infatti difficile IIlegare che il sediOOIIlne prota– gornista del Fall Mauritius di Jakob Was,sermanlil (1928), ribelle in nome della giustizia e del .sentim{mto al padre, arido paladino deMai legge, non sia un tardo erede della rivoluzione werfeliama. Ho patlato ;più sopra di tentazioni e di peri,c,oli: l'espressionismo nolil è lla!tentazione 1uniC'ae la guerra è il minor rischio oorso dal poeta I D quegli aJillili. I rpericoli ,sono ,s,tati ben altri : pericolo di cede.re ·all'attiv:i:s-momessianioo e parolaio di un Kurt Hiller che non ri spetta l'arte se non come strumento .politico; pericolo di lasciarsi trascinar troppo dalll'antimilitarismo u1iopistico di 1llI1 Martil il Bub er, di U1I1 Gusmv Lrundauer e di un Max Scheler, adom– brati for.se 111egli anar,chici mistici C 3Jlllpeggianti 1I1elraoconto d:i cui so pra; ;pericolo infine di lasciar.si convilil,cere d:a un agitatore senza ,scrupoli oome Egolil Er wilil Kisc h, forse il Ronald We'iss del recentissimo romanzo, alla follia del com.U1I1ismo militante. Da tutte· queste tentazio111iche lo avrebbero portato tanto 1lo1I1tano dall'ideale umano che credeva di 1 servire, lo s:alv·a oltre che la ,sua maturità spirituale, U111 evento intimo cui fol'lse s'allude col simbolismo non perspicuo della Mittagsgottin e COlll le fiMltaisietranslucide ma pooo evidenti dello Spielhof, prologo ed epilogo ideali alla trilogia magica dello Spiegelmensch (1920). Pretender di dare un'idea di questo Erlosungsdrama, che alcuni critici han1110 voluto, per ama.logie più che altro esteriori, parago- BibliotecaGino Biancq

RkJQdWJsaXNoZXIy