Pègaso - anno II - n. 2 - febbraio 1930

136 F. Flora tomba. Non vi è altro da fare che lasciarsi chiudere dal policeman nella tribuna della R. chiesa, e là udire il sacro coro che canta e ricanta la vaporosa musica del Mendelsshon o al_tr~ corale di. men celebre autore. Poi quando il policeman apre l'usc10lmo della tribuna, perché l'esercizio ;eligioso coatto è terminato, tu esci di chiesa, non vedi che case solitarie e vie abbandonate. Pagheresti qualcosa per trovare al– meno un povero, cui poter fare l'elemosina, ma non ~e trovi; legge anche lui la Bibbia, perché come ha detto Johnson, Iddio, vedendo che la pianta· uomo cresceva troppo rigogliosa nella Vecchia Britannia, le inoculò due insanabili debolezze : il vizio di ubbriacarsi e il vizio di leggere la Bibbia. La domenica a Londra Bibbia e Bibbia: niente al– tro; non lettere, non telegrammi. Nulla. Un solo conforto: per effetto del riposo generale, la domenica non si pubblicano giornali politici. In parecchi paesi di .Scozia quel giorno è proibito anche di suonare i.l pianoforte, salvo che la musica sia sacra. È proibito perfino di tirar sas– solini sulle quete acque del lago. Disgraziato chi non ha famiglia quel giorno! Egli sente fra uno sbadiglio e l'altro una forza irresistibile che lo trascina al matrimonio. Se ora ,si d~ un1'occhiata alla rubrioa Libri Nuovi, avverrà di leg– gere la recensione di Desjecta di Ugo T·archetti : e poi quella del– l'ode: Per la morte di EugenlÌo Napoleone, in cui ,si dioe: « L'arte del Carducci, perfeziona,nd,osi, si è fatta ,più serena, e più pura» e si esprime ,quaJlche dubbio circa la metrica dell'ode : segue una recen– sione del volume di Louis de Loménie, l,es Mirabeau. Infine c'è una rubrica Arte e letteratura, Notizie spicciole e vi si aippirende ad esempio, che il professore Michele Cammarrano (sic) ha ii.nooo:nÌJilciato un quadro di grandì dimensioni di soggetto mili– tare : che « 'llill telegramma diretto da Parigi al Daily thelegraph ainnlllllzia la scoperta di due volumi di Memorie inedite di Enrico ' Heine », ecc. Questo è il primo numero: nutrito e spigliato, e con una gran voglia di .far meglio : il che nOIIlcredo avvenisse al secondo o aJl terzo numero, sui quali pure gioverà fermarsi, per proceder poi più spedito. Nel secondlo munero (3 ag,osrto 1879) prima ricorre il bel discorso pronu!Ilziato da Enrico Panzacchi all'inaugurazione del Monumento al Giusti. Segue : Il Beccaria giudicato dai Verri, e si rip,r,oducono passi ·di lettere : quindi il Filiprpi ragiona di Riooardo Wagner nel primo di u,na serie di a,rtfooli intitolati Profili m-iisicali: E~si no_n_ so_noche ricordi per~onali aned~otici su qualcuno dei più celebri musicisti contemporanei, ritratti appena sbozzati · più dell'uomo c~e dell'artista. I :rochi c~e mi conoscono e che mi rep~tano un parti– giano scalmanato, mtransigente, della scuola dell'avvenire non si stu– piranno che sia cascato subito sul Wagner: agli altri m~lti dirò che ho scelto per primo l'autore del Lohengrin non tanto perché io· sia un BibliotecaGino Bianco

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