Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930

Le pianelle del Si,qnore 51 fuori peri consegnarlo ai birri, quando ad Ilario balena un'idea improvvisa, U1n'ispirazione. Chiede per pietà aJl santo Capitolo che gli permettamo di parlare ancora una volta col Signore. , Gli veinne accordato come grazia supreµia, e con ile mani le– gate fu di nuovo condotto davanti al Crocifisso. E ancora una volta. p,rostrato ilil umile, ardente orazio111e,Illario rivolse al Re– dentore tutto l'impeto del suo cuore disfatto. Egli pregò furio– sameinte, per un'ora, mentre attorno a lui i canonici a,c,cigliati attendevano soltrunto il momento per riacciuffarlo e tradurlo alla giustizia. Il volto del Signore, assorto 111elJlo spasimo sublime, era im– ,passibile lassù nell'ombra e per l·a chiesa si spandeva u111a grande pace turbata solo dal bisbiglìo appassionato dell'uomo orarnte, col viso a terra. Ma eooo che, maraviglia, il capo del Signore si m:uove, e sul ,suo volto è apparso un lieve sorr1so. E proprio in quella ecco che l'altro ,piede si piega all'in giù e la,scia cadere davanti a Hario anche l'altra piamella. · - Miracolo ! Miracolo ! - gridano tutti i preti oon le mami alzate verso il figliolo di Dio. E cado1110giù prostra,ti a terra, come abbattuti da un vento. Ilario fu subito discio1lto, festeggiato e in mille modi 01110:rato oome fosse .santo lui stesso. E le campaille della chiesa si a,ffret-. tarono a divulgare sulla città la nuova del grandle pr-odigfo. La sera ,stessa, calmata un pooo l'emozio111egeinerale e il fer– vore degli ,omaggi e delle ,pr.eghiere, iJl decano del Capitolo, un bottaociuto pretone assai compreso della gravità del suo compito, chiamò a sé Ila.rio e gli disse : ~ Avevi ragione, figlto mio, il Signore ha proprio voluto farti questa grazia. Ma io ti pregherei, per la devozione e per la pietà oosì semplice e così potente che tu hai, che oodesfa pianelJla do– vessi lasciarla sul piedle di nostro Signore, e che ti accontenti di aver ilil cambio una somma corr1spondente al suo peso in oro. Verameinte ,sarebbe piaciuto ad Ilario tornarsoo.e a Nap,oli oon 1a pianella del Signore, ma ,poi peinsò che oosì facendo avrebbe offeso il Capito110,la chiesa e tutta la buona popolazione ,di Lucca, e si adattò aJlla proposta del Decano. Volle però ch'egli rilevasse che ,questa dolorosa rinuncia era dovuta tutta alla sua magna– rnimità. La piam.ella venne oosì pesata da un ,orafo esperto e pagata a Ilario in collltarnti d'oro, che gli vennero .sborsati dal Capitolo della chiesa. Infine, con grandle ,sodd1sfazione del Cap;itolo e del popolo :ai Luce.a, le due piamelile ritorm.arono a rispleindere sui piedi dolenti del Santo Crocifis~o. Ilario ,passò in Lucea alcuni giorni: giorni di trionfo e d'esul- BibliotecaGino Bianco

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