Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930

2 A. Mornigliano questo rispetto, l'edizione - mediocre nell'esecuzione - acquista un interesse ililatteso e diventa, per UIIl certo riguardo, un commento critioo dell'autore stesso al suo capolavoro. Itl 1923 Antonio M()[lti nelFopuscolo Autografi e cimeli manzo-_ niani di proprietà del Pio Istitiito pei Figli della Provvidenza in Milano descriveva questo mrunoscritto 1 ) « preziosissimo )), d~ndone il tito1~, quale ,Si legge sul verso dell'ultimo foglio : Motivi de.ZZe vignette dei Promessi Sposi scelti) descritti) n111meratie appo~tati da Alessandro in queste carte ohe ha poi regalate a me J wnitamente alle prime prove in legno tirate a mano dagli incisori stessi. Regalo avuto nel Xbre 1844 da Teresa Manzoni (ved. Stampa). In tempo d-elsuo supposto tumore stato finito siigli iiltiwi giorni del 7mo mese di gravidanza alli 18 Febbr. 1845. Il mainoscritto aveva .sempre destato la mia euriosità; :finalmente quest'anno lo cercai, sultle gentili indicazioni di Ezio Flori. Me 1I1e valgo ora per questa pubblieaziolile e per questo studio, con il cor– tese consen,so del dii.rettore deUa Br,a,idense, oonte Tommaso Gnoli. Il manoscritto è entrato in quella biblioteca, con altre carte e oon altri cimeli manzoniani, dolilati dal Pio Istituto pei Fig1li della Provvidenza, il 30 gennaio 1924 2 ). Porta l'ilildioazione « Raccolta mrunzoniana. Manoscritti. [Cofruno; runtim.a11 (XI)] >>e, a piedi della copertina, il richiamo: « Catalogo Monti n. 8 >>.Consta di 55 fogli sciolti (mm. 165 x 210), che il Mrunzolilinumerò da 1 a 47, ri– petendo due volte la numeraziolile per i fogli 40-47. In questo gruppo di sedici fogli tla materia è scritta una priIDa volta in rminuta e runa seconda in pulito e più succintamente : quindi quello che chia– merò 40a è la minuta, 40b la bella copia; 41a la mililuta, 41b la bella copia, e e-osi via. Il manoscritto segue, ,c,a,p,itoloper capitolo, il romanzo, indica via via la pa;gina della nuova ediziolile in cui va inserita tl'illustra– zione e la frase del testo che-deve oostituiooe il motivo. Qualche volta itl Mamzoni .stesso descrive, brevemente, l'illustrazione da ese– guire. Le vignette prescritte sono diligentemente numerate, e am– montano a 403. Il Mamzoni, mandando al Gonilil una copia dell'edizione oom– pleta, vi ,scriveva come dedica queste parole: « All'amimirabile suo traduttore e carissimo amico Gonin, l'autore>> 3 ). «Ammirabile>> non tropipo ~ «traduttore>> senza dubbio, perché il G0111in e i suoi oo~pagm d1 lator? turono colildotti, si può dire, per maino dlallo scrittore da.Ilprmc1p10 1 alla fine e, se avessero avuto le qualità ne- 1 ) Scuola. tipo~rafica nel Pio Istituto pei Figli della .Provvidenz;a; p. 19, n. 8. :) Cosi_ m1 scriveva il conte Gnoli il 10 ottobre 1929. ) Vedi LUCA BELTRAMI, Alessandro ManztJni, Milano, ~oepli, 1898, p. 159, n. 1. BibliotecaGino Bianco

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