Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930

128 Anthologie de,'JEssaystes F'rançais oonternporains risoluzione insieme dell'esperienza romantica. Certo si è che l'anar– chismo spirituale, pagano o cristiano, che nel secolo scorso trovò le sue voci più profonde negli opposti insegnamenti di un Nietzsche e di un Dostoyewski, si va lentamente oscurando, e non serba più che nell'opera di un André Gide qualche sua nostalgica e affascinante derivazione let– teraria. Le dottrine ultime sembrano tendere, seppure irrequietamente e per vie diversissime, a disegnare i limiti di un nuovo ordine morale, e a circoscrivere una figura unita e coerente dell'uomo. Montaigne e Car– tesio sono fra gli autori del passato oggi più discussi, e i problemi del– l'azione o dell'intelligenza riprendono il sopravvento, per intenderci all'ingrosso, su quelli dell'intuizione o della memoria. Anche il nuovo cattolicismo, più che dai suoi scarsi fermenti religiosi e mistici, trae la propria vitalità da questa ricerca di una legge e di una misura spi– rituale, in cui possa finalmente placarsi l'inquietudine moderna. Ma è meglio far punto, nel timore che ulteriori accenni vengano, come è probabile, a forzare le linee molto approssimative del panorama che, sulla scorta dell'Antologia, s'è qui tentato di dare. Fondazione Alfred ~win Biblioteca Gino Bianco Librodonato ~~:;~~ in t:bta .... lt.\'1./-~W ________ UGO OJE'l'TI, Direttore 1·esponsabile SERGIO SbLMI. PIETRO p ANCR.A.ZI, Segretario di redazione TIPOtiltAFIA ENRICO ARIANI - VIA B. GALLO, 33 - FIRENZE BibliotecaGino Bfanco

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