Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930
o, _______ .;,,__ _ __________________ -A: ,, V Casa Etlitrièe 'FtlttE L'E NIONR 1 IE'R .. 'F'lllENrt COL.LEi!lONE dirett~ da GIUS!EPP.E LIP'.Pr.A.RINI :NOVITÀ 'VtTTORIO ,ENZO ALFIERI LUCREZIO- con una tavola riproducente il frontespizio dell'edizione. del Lambino (1563) e còil riè~hlssimà 'bib!'iografia tàgionai:a. Un volume ri.Mg'blto -t'n 'teta di pa:)J'g-,224 .. L. 10.- la prima monografia completa sulla pérsonaliM e sutla pò'esia di 'Lucrezio, il ;poèta del ·« furor arduus », dopo cinquan~atrè anni c'he non se -ne avevéiilò in Italia. ' ·« C'è in questa 1:nonogtàfia, oftteèhè u.na pie'ì'là coht>sc-enza ·d'eUà lètl:e- ratu.ra dell'atgoment'o fino aWe pub~licazion)i piiì reèen:ti, un bel vigore di pe nsiero, ·éhè i'nvésre la materia con chiari co:àtett-i sù.Ua po'esia -e è0il àl– trettanto chiari circa la vita storica, politica e morale, nelle varie sue forfue e atteggiamenti. L' Al'fièti pal'teèi'p'a vivamente alle 'cose di cui fa la storia, le apprende nel loro intrinseco, ed è perciò nelle condizioni convenienti per discetnetle e il'l!tenderle. E, ·éoi'l tutto ciò, il slfo è un libto gi0\ranile 1 come si sente dal càk>'re che lo anima, e anche dà quàkhe e·suberàhza. Due 'sbilo le tesi pi:irttipaii. che egli 'si Ftopò'lie, e la p'tima ~ la ri'èostruzfone della ~ib– grafia di Lti.c-tezio, sul documento èhe il pòema ste'ss~ offte e the s'Olo può servire a interpretare e integrare gli scar-sissimi datl ~be la ttatlizl<>ll.'èci ba serbati.... Alla critica importa la pskologia del poeta e non quella del– l'uomo, la qualità del suo desiderio, della sua aspirazione, del suo sogno; e di questa, com'è natutale, documentò, se non unico, solo autorevole e còndudente è la sua poesia. Perciò la prima parte liel libro dell'Alfieri assolvè bene il proprio compito, e le stesse t'ongettilre biografiche che vi s'inc-ontrano si legittimano, in ogni caso; come esFressioni quasi simboli– che lli quel che è in effetto la poesia lucreziana. I.,'Alfi:er-i rende ettima– mentè l'ambiente storico nel quale c(ll.Joca il suo poeta, con buon eriterio politico, c-on finezza• morale, con tòcèhi originàli.... L,a motivazione che l' Altted ass·egnò. a quél sùiddio {di Lucrezio], e che chiama ' romantica ' per differenziarla dall'altra del Mbinmsen 1 ·dedottà dalle ' tendenze -filo– sofico-politiche ' che prevalevamo nell'animo di Lucrezio, simbolèggia me– glio di questa i.l aontenuto psicologièo del poema, lo sforzo astratto che èsso rappresenta di r~giungere nella teoria !0; beatitudih~ dellit vita,,,; . « Se la trattaz1'0ne contenuta l!lella pnma parte nguai'da effettlva1t1ente non I' ' uomo ' ma • il ' poeta ', la seconda parte dà là conferma del pathos sopta descritto mercè la lettura del poema, dal quale unicamente ne era stata dedotta l'asserzione ... : L'Alfieri, riattaccandosi alla critica più recente e agli accenni che in essa si trovano all'aspetto eétel:it0 del' JJè ré– rn♦n natura, sostiene il preciso opposto del giudizio, eh~ fa dl!l Lèslling e di altri, che esso sia versificazione e non poesia, Per lui, ·noll selo il De 'rerum natura contiene, in maggiore o in minor numero 1 parti pqetiche, ma è da <.ima a fondo tutto mosso da affiato poetico, nè vi si pilò distin° gure come in a ltre o pere, almeno in mode •tilevante 1 struttuta e p0esia, e nelltmeno si può di.re che molte sue parti shtho mera vètsifolail!ione di eose scithtifiche, Questa te si dell'Alfieri a me vutll par~re giusta, rispondend,@ all'impressione complessiva che si ha. del De rènii11, natu,;a. , , «, ... La maggior parte .del volume dell'Alfieri è un_a. m!nll~a ..espes1- zione estetica dei sei libri del De rerum natura, dei quah egli d1stmgue e BibliotecaGino Bianco
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