Pègaso - anno I - n. 11 - novembre 1929
587i <lispe[' atameni:t.ea sé il ,cMatito'lirngià i,n,calzato dalla. co!Vl'e~te. Jlc– corgeR,diosi e h? er a Jillil@ sifoil'Z©· in:U1tHe,saltò a,, 'boriil!o, 'decir__s0 d;i;ri– mediar da solo, se fosse JPOSsibiie.Pres-to il galleggiante :lìudisco~tò . ,dalia riva. Alloil'-aegli apd la porticina della baracca, mise dentro iI caro,· e pialilio come 1\1:Qill_ v,ofesse t;m.rfuare il S0[[i1itì0 dei tilo,mjp:il)gn:Ì!, disse:· · · · · · - C'è ancora bufera : io sono per aspettar che passi.' - O quegli scb.iantL ... ? - chiese Scartoccio inquietò. __:_MI ;pmr_ cie !$ivadJii - J?iP0!li1unzi@ esitante Cicalone. • - È la corrente che ci ·cammin.a sotto. Si c~isce berni che non siete pratico _:_ rispose l'infermiere sforzandosi, -d'aV'ere un tono ~iicoro. ' · , · · , : ...;: Già, ma ipdma tweva 'mi altro movime11to, la ba:rcai. - Siete matto - troncò Nimbrotte e richiuse l'usèio restando fuori sul ponte, al buio. · ·· - N O!m. gH è ancora, passata, 1a sb0iPn:Ì!a - eo:rnmentò A,sdente ..:.:.. e sì con questo freddo.... _ · In questo momento risuoµaronò sul ponte· i passi di Nimbrotte cihe correva di qu.a e di là come impazzito. ' ·- l3e è così 11bil'iacocasch.erà, in acqua --'- g1?idò Asdente con· ·:raccapriccio. I tre si consultnirono con u:n' occhiata se dovevano destare ·O litOi dormenti, ma quelli rUJssava:m:o ed' erano cosi ben chiusi entro l'asilo delle 1o['o braccia apipoggiate siu1 tavolo che esitarono. - Che cosa si tira dietro, che la. sbatte dappertutto ?' - Una ipertica, pare .... corre .... corre. - Smalt;i:see la sibornia ...,. ma oi ! Si gira qai. , , Nimbrotte s'ostinava con Ja pertica a voler rstrappare la eh..iatta dal filone della ·corrente· per dirigerla a riva. · - Io.,svegl_io i renaioli: succede qualcosa di grave. Non sen- tite? ' · . ·. · , . · · Il ·galleggiante aveva compiuto un velocissimo giro su se stesso. · All'imiprovviso tornò ad aprirsi la porta: piombò al tavolo Nim– brotte che si mise a scnotere Giacomo, grida111do:_:_Ohè, s'è sciolta la ciiatta e 'il fiume ci porta via! · · 1 _:_Perdio, o cbi l'ha, sciolta ? - fece quello balzando su ancora in 16tta col sonno. - Da quanto si cammina ?0',èJa, ipescaia ! . 0-U aitri, ·des1m1ti:si, calf)i.Volìl!@ siUl®iit@, e 1 si preeiif)UalF©IH> S:til!l l)(i)ilil'fre _: H vento richiuse la JPOrta.e i tre goib@i rim.asero, soH e sgornei:nti in - torn,o aUa stufa. . · _ - Qìllesto [l'l\Olll è uno scb.er210-,-hiaJ:bet<tò ,Soaritoccio. - Qlli si va , htM ·a, morire - e COil'l. J!l'lll coraggio che gli aJitri, dil!le hn;iitaT(!)lltO an<11iò alla finestrina e asciugò cona mal!lka della giacchetta Nn vetro. · ' .Pal'il,Il!dosida[ riflesso interno sui vetri, vedevano la luce sul- iblioteca.Gi'no Bianco
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