Pègaso - anno I - n. 11 - novembre 1929

524 R. Serra poche! avrò acquistato in con ,oscein.za. E av..rò rotto queste ab!i– tudini 'di vita fiacca e dispersai, dte mi è piaciuta ie.ri, e oggi mi offeinde. P10t,11ei romper le seITTza. partire ? Mi pare di n-0 i o Mme:n-0 }Qop~ura,; e Ja, paura è il prindpìo .di tùtte 1e de{i]_izi@ilil.i. Sto scriv,e'fld:0, per quella; rivista, .u111 saggio su R@nmamR,(ì)~~aind; lllion potrò dir Tulil.f®o queBo che .m.i SJEa a ctlc©J.'e, perché non vog1lr-0 0JQ,e :ùl ;primo arti00J,o ,si all,ollltiainitroppo dJa;lle formlille consuete. Se flOlllmi riuscirà di esser breve ed esatto senza confessione di me (Jea111-Christophe 1I1ell'insiem,e mi ha fatto liln'impressione miova e profooda; piena di un lirismo che l'analisi di quei primi 'volumi, quattro o cinque .anni fa, 1110n mi àvevl;lilasciato sospettare), rn.allil– clerò lo studio suil Folengo; anche questo molto semplifica,to. A :Lei :m.aindoqueU'artieolo pe,r una ,p,artènza di soldati 1 ); ineile uHiDile carteLLe, (10-15) potrà trovare gli spunti di d[scussfone sto– rica, ·a cu:i accooinav,o; oosa pi<l!l somma.ria, ved@, ii q1mant@ .aHowa .mi pares,se. I.i'arlioolo n;OiFl è finit,0; h@ tardato taoofo a spedih·10 perché· mi sarebbe Jl >'Ìiac;h1t0 di ripigliarle, e r:enderg11i ql'leHa. lim– pidità di es:press !Ì.on, e,di cui sento che la materi-a era capalèe. Ma ooon ,mi son :ma i ris oiJ.to:· La prego di non guardar ·t;;r,o,ppo' a,Ua scrittura u.n po' pa,ltoo;i-iera: per qt1.1runto viziato e \smarrft0, non son ridotto runcora a d-overmt c ,onten.ui ,re d[ quello: stile. Mai €erte debolezze, e quasi direi viltà di f orma sono una difesa di cui mi servo volentieri in ogmi prima stesura; per se111tirrnimeflo legato,· per esseTe più sicuro, riifacendo, di. poter cavare un po' di heine dal maJle.. A Gitis,e11p,p@ De Robiertis. · Oeseo.a, 7 apri1e 1914. ' M'b,a fatto piacere l'artie01lo del Marzocco l 'alt.re gìomo; d'o:ve si vede che Lei oomincia a fare at1tori:tà anche f ra i p rofessori. Na– turiabrt,ente, !non ho p,reso molto sul ,s,erio [e obbiezfoni di Pasrodi 2 )~ il quale, l'ha n,otato be111,e amche Lei, non 'sa affrointare le qneBtio~:i se non di sbieico, attraverso la recen.sione di tipo erudito, eh.e: segue il volume pass-0 passo, restando ·sillllo stess,0 p;iia:no; sì ehe la sua critica 1si ridaee a Tona serie dj re,tttfreazio111:i e di ri.t0eeJQi success,ivi, so;p,:r,auliil!@ · sehema pr~~is'tente e quasi imJP•@r,$ona,le (~{ l'acq,ililisiit,cn deg~:i ert'l!di!ti); a' qu:el I n;l!Odoc,I:i:e l'~~tetiea rIDÒn . è 1 ) iEJ l',artie@kl, P'er ia part@n!Za. <li un reggimento per la Libia, Sfa,ggi à,gJ>i 001- rorri delle Opere del S. L0 ripUJblYH~'herà l'AmilD:rrosini, ins.ieme ad aUri scritU [l@:n C@mprosi i'El qM@llraedie;i<;me, per il Rili>et d,f Terino. 2 ) Vedii Marzocco de'1 5 ap:rile 1914: Ovnq1t(!Jlit'anni ài critica italiana, a p1t'0- pG1sito dei volarne del 'Tonelli edito dal Laterna, La oritioa letteraria 1:taiiana 11egli iiltimi cinquant'anni. I ' Biblioteca Gino 6jqnco

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