Pègaso - anno I - n. 11 - novembre 1929

,· ciliare una tecnica sanàmente :reali13tica, ip.tègrll/,le, ~ 1i1nat~cnica, di.'.. cia,mo così, preraffaellita. · . , Ma. intorno al Lawte:nce, . il dil.S CQi'SO potreb be arndare i~. 10,ng@_; i(JUal!ldO' ,:non sic ·volesser0 t:ralasci~re ·i v@lurnf.di lir~ea, ,il .teatr@ ;' e' i I layori di' art.è figu.rativa (com e .lo 0 1 li1es tert(i)m, il B emi>c, iill :Beerbohm, eeç.• , ànche il LawreJil,eedisegna, e dip i:m.ge); c,;i,gione, questi °;l'tim~•,_a,gli @oc~ j puritani, di scandalo infinito. E si cerca,13se il rapporto del Lawi; en.ce, nel' qup,dro della letteratura ip.glese contemporanea ;_e con. J.':~ardy, sp:'- · cialtnEflilte, fra i predecessori. Non ~a,nc11erà occas1011e -dl r1prende1i'e e completare, U.Il3j vo~t~ o l'altr.a; ti:i,le disgorso. JEAN CocmAu,· Lès enfants terribles, roman. Fr'. 12.· I Grasset, Paris, rn29, La ree.ente COil1l".ersio!Ile di Jean' Coeteau. ci lasciò s:ospettairn,' per un momento,. che ·avremmo ritrovato qu.esto scrittore, alle 13uenu,ove opere, non poco diverso. Non che pensassimo ad unl'J, radicale Jill!lta– zione, in cl'l.i più nulla· sopravvivesse del « vecchio 3idamo )): la nostra natura ,è tenace, e sa persistere _intutte 1e s,ue singolarità ed abitcidi;ni , ali1clilie Degli ambienti dove non avi;emruo mai creduto·,. prima," 0_\;l:e i[!.)0- - tesse respirare. Era leèito àd ogni :modo argµire, tra l'aittro, c:he ai1ilrche , - il cattolidsrao, :nel quale il Coct eau è rientrato sulle orme dell'-amieò Max Jacob, fosse previsto in ql' l.el paradossal~. « ritorno alla Rosa)); o,ssill,alla Semplicità, che per qualche anno fu in cima ai pensieri del nostr0 autore. . . . :Le liricl!1e -di Opera, come quèsto re~ente romanz-~, Les enf(j/jfaitf terribles, ci riconducono al vecchio Cocteal!I.. iJT tentativo di m.alizfos@ classicismo di Plain~Oh ant, dov e l'èsperiel').za surreali!sta si ,risoilveva in C'apricciose, in;uti1i ed elegap.ti curve di pattinatore sul ghiaccio, -non ha avuto seguito. Nei ritagli poetici di Opera le Muse gre che pa dano attraverso la r11Ldio un gergq ;intessuto dei' pltt Slllil:acèati: . oo.qs~ ·à-l'arn-e, e, .iii~ un.a ru:ee tli fotogràima al mia,g:hesio,si rin0o'l"l/ON.1@ gli! .a:m.gto!li e i <J,éte-ctives,,si anilllil:ano1e ~fingi:, 1e colonne doricfu.e, i liimsti in gesso, 'e · t~tto il fantomatico at·mamootario del ,mys,tère laic, come i:i;i U:ID. q1;1 adro del De Chirico. Di q11esti si:m.boli pesanti e carichi d' elettr:i.cità, ìl Qoctea1;1.meno' ché mai può far senza, e persinÒ ,en~raRcilonella eamera, dei,,« ;ragazzi terdlbili J>· ci si piL·esenta'in ,mezzo al camii,Rtitto 1.m mÌls:te– r'iooso hmsrto.i!m ~esso; Silif~ q:lila1e. ;i, falil!Jiiit[]1 ih3111E10 druseguat'.0u.,]J! paÌ!@ · d' otchi e di ll>alffi' mi!l1l:acc11!)si aWimcihiostro di Ohi[l)Ja. · ··· · ' · Di fatto bj:sogna :rieonoseere dtè sotto .le for~e più diverse, gli aspetti più imprevisti e outr,és, e lo s:petfacòlo della più disordinata germìnazionè 1etter:aria, il Ooctealil è poeta di signiiicaziion:e russài pitt - raceoltru e sempi1ice clie ·n:oiEL... ;paia. n ;~,eg1mtomeeealil:rnsm,o cl>tiillfa snà p@es~ae@ifilSl!S•tti ID]1),ji)lllifilito JiJ:el]~àJ illee.essità (:OJiJ:'t~lil'l!l!!li d,~d@@r,;re;e atrne ai[~;ut- ' sfoni estreme 1 mi: sottin:t~si pfw ~ti:ì1ièo1anti, -ana <t messa in setina l) p~ii st:apefacente di un mond9 d4 dreo, e di ;ffi_em trascendent;;i;Ié,. t-1(1.tto ci,0 al semplice scopo di soUecitare u.n'ispirazio!I!te l_')~r~icolarmen:tedirfl:ièful@ · Bibljoteca Gino Bianco . .

RkJQdWJsaXNoZXIy