Pègaso - anno I - n. 11 - novembre 1929

634 i:atonazione dei vari temperamenti, è, 1 più o meno t<;>ceato ,d'umori:m..o,;, sempre lo stesso che nell'antico: Sl fis@stetti' il ili che lor ,mi,ra,i clit'i@ :n.11>n m'rucc<'lrsie tutro mi ba,gnai. L'Ortolan.i ha ui:a br!i(jjsa ma, noJil tracotam.te in.tem,sità di im,p['es– sio~i (Chinò al.forramirai la !$Pallabru n~ I oresce re · dallo scollo ampio . di seta; I 'se.orsipiù basso l,a mammella queta ·1 oh,e riposava dome un bimbo in cuna; ecc.). Ha una c anora scioltezza di dettato, su.lfa, 0 q:uale ro~glio, spiccaJilo t;ratti p1mgen.ti . Sa èo_ncedere ad UJilJ'appareniza· faci~e è • qlitasi . es·tedo!L'e;:rn,ell '!i<mpremd ere il componimeRto e voltad@ c@n lil!lil'am– datu.ra di «rispetto» o ballata!. 'falun.i spnetti, · d'un. :m.ovimen:to ·~l!lasi stornel lante, mostrano, ancora ;una volta, come· le. forme più chiuse e saziate si sciofgano e rigermoglino, non appena· si sappia destarle ([al pigro incaDtesimo, con ·u.n po' di gusto e d!'ispirazioRe. E riesce ad at- · teggiare gruppi .di terzine e quartine, çon lil'lilJa leg,!ilotezzlij) di Fime e"~a,..' deBze. d!a fa'L'llie come piccoli mottetti é serena tene di gei!1e;re_,russa;ii! · nu.o'Vo; lo sp•uJiltodescrittivo, pittorico, s:6.òito di;ssolto in materia ·mN– sicale; ma\.la mU:sica. è assai meno ingenua di quanto crederebbe ehi :non sia d'orecchio a bastanza scaltro; e la ptttura (gli amanti a letto:, così lisci e mondi j come pesci dormenti i.n mezzo àl mare), nella p'L'onata ruvvenenzà del segno,' nell'umidità de~ co1o;re, lilla 1 a:Ìil. che di ast:i;att@ e SCO['p@r~to.Effetti elle troyaii9 eql!livàlenza o modelli nei nostri .q'liULt~ t:i;-ocentisti sul 'punto di trapasso dal popolare aH'u.rnanistico. E :,ql!li· veniamo spicciatamente, all'altra ,serie (Se~va, '. La fonJana dei venti) di composizioni. ·· , ·Alcune di queste, intieramen:te; e pareechi vers !i.di quasi tutte, p0~ t;rebbePo stare il!l. In memori;(J;m. Ma il to'llro geJ.1e[' ate .è ea;;pith>i!at@i; ifo,~s~ attrav!')rso 1a _ricerca d'Nna :materia; pii). Hohi.le, èl'uJil ordi11Jepìù il'J,rg0;, . UB. artista 'dipinge 1ù!l cespo d'acanto; tutto inteso :ad :interpretare qMlla viva lucentezza del verde, quello slancio robusto e grazioso delle toglie. Torna poi_ su qu,este espe:r/ierize, per cavarl!l.e d~i-'partiti ccdeeo~ rativ,i » : attel!l.ù.acerte evidenzè; altr~ esalta;' rinl!lnci:a a falu.]l)e gii!,s,t@– sità; in _UJila yohittru, in• l !l.na sagoma,. i11Jsinl!la lilniàlh!Ì!Si!o!l'l'e' ,<Ili! if.o~me est;ra,l!leéed aflitni. La rafil gura zione, infine, deliberatamtHitte, sig'l1Jai,Jwca; cose affatto· remote· dall'oggetto s,u. c'lili :fu studiata; e .nemmeno pià adopra l':iJlusione naturale, còme elemento della convenzione espressiva;. :m un po' quel che succede' in que.sti v~rsi. Per esempio : ,« Collina» : ·I .AHolilltanata iiil l!lna l:m:J.t\!)Jttgtn:ari'a : ;el'>Q.C~, lai ~lÙ.!D!ai es;m:ile do,r,me; é Nella Sl!Laca<lemza:stafuairia dice l'obLi@,delle :fucgad forme istoriate 'dai cotor dell'ar-ia• ~. , Non V'0['renun:o,a n.efilS,lll.R costo, ,i<!lémtificadi con: i tanti eb,e, ;m;el.., l'ùmitazione del Valéry e &0t\o lll~a pID etesa, eos~di<ile~ta,, ,,Reoe]aiss~èa,,sii.; vaRm@sértveÌitòl@ fa. lfa]ia. Cini1,1tl !l.ii }q;i/1Je,,. semlli>rac~e <ilJl!tesifa il!Jlc[imaziii@i!fiJe 'a)f)bii,a.portato l'Orto1ani, u~ ro' bm se-a mooite, fl!l@ddl)l,lJ\ì•Ullito, secoi;iilJ:.@ :noi, phì hicido deHa sua fantasia; -altf~r3)n.doil delkru:te ·tess111to lincgui~ Biblioteca Gino Biçinco

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