Pègaso - anno I - n. 10 - ottobre 1929
D. TERRA, Joni 495 dovessero avere dimestichezza con celebri modelli russi e francesi, ma che conoscenza diretta o indiretta abbiano avuto, chi più chi meno, di autori tedeschi e inglesi recenti, alcuni dei quali non ancora noti a un pubblico vasto in Italia: per esempio Kafka, il giovine Klaus Mann e, fra gli iiiglesi, Aldous Huxley. Ma poiché mi ripugna far nomi di autori stranieri, anch'essi tanto diversi, senza poter dare una giustificazione adeguata, indicando per ognuno il come e il quanto, e poiché mi preme uscire dalle pericolose con– siderazioni generali, voglio almeno dire che se in Soldati e in Moravia il gi'oco delle influenze è più complicato er sotterraneo e, nonostante ogni ricordo, non si può negare che ci si trovi di fronte, sopratutto per il Moravia, a autentici temperamenti di scrittori, in questo· libro di Dino Terra, invece, il trucco della novità, della modernità, - che sono le qualità a cui questi libri aspirano, - è scoperto, è evidente. Anzi i più appariscenti difetti di questa J oni mi pare procedano da un unico seme :, da cerrta p·retesa snobistica a prender le mosse di lontano, a credere o voler far credere che i casi comunissimi di due stranieri depravati, bazzicanti nelle nostre città, discendano da altezze· astrali, scomodando per essi oscure, misteriose teorie, sulle quali del resto non è mai fatto serio fondamento, per poi arrivare a cose assai vicine e, in fondo, pacchiane. Per ciò che riguarda le oscure teorie, non si pensi in verità a Freud, ché questo povero medico austriaco finirebba (come spesso gli accade in Italia) per esser troppo malfamato; e invece la sua psico-analisi, se si dimentica la pretesa di voler spiegare anche ciò che non le compete, è teoria cbe pliò far capire cose intelligenti e sottili su un campo de– terminato e interessante. Ma qui si tratta di altro.: di una specie di miscuglio, mezzo cabalistico e mezzo teosofico, nel quale possono rien– trare tanto curiosità e notizie dell'antichissimo mondo erotico, specie orientale, quanto acutezze di problemisti sessuali moderni, e, sopra– tutto, quel repertorio di pseudo-eognizioni, suffragate da fotografie di « pose » e di casi erotici, che sono il patrimonio « tecnico » di ogni ama– tore di professione. Ma veniamo ai fatti, che più delle, teorie hannò interesse. Nella Northumberland Avenue di una grande città un tale (che è poi colui che riferisce il racconto) sta rientrando, nelle ore piccole della notte, al' suo albergo, quando si sente improvvisamente baciare da un tal altro, nudo e verde, che in quel momento transitava di gran corsa nella via. :E: il diavolo in persona o uno della sua schiera. Il quale ha scam– biato il nostro uomo con un personaggio, ed è grande onore, col quale il diavolo aveva speciali ragioni di affezione. Per questo equivoco e somi– glianza, il demone risolve di raccontare al nostro, chi è quel personaggio che gli somiglia e che cercava, e i casi di lui. È questi uno straniero, Ramik, naturalmente ricco, stanco, annoiato di tutti gli amori, raffi– natissimo e fannullone, al quale capita finalmente che una femmina, - signora sola, con bambino, Jone, - riesce a scuotere gli stanchi nervi. Dal modd come questa signora muove le gambe e si tuffa nella acqua, Ramik o il suo demone capiscono che la « simpatia trascenden– tale», la « attrazione universale», la « formula del tutto» ecc. stanno. li0teca Gino Bianco
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