Pègaso - anno I - n. 9 - settembre 1929

IL SERVITORE DEL DI.AVOLO. I. Conobbi Giudla quamdo ero servitore del Diavòlo, e l'amicizia che mi legò a questo personaggio venne dalla con:fi.denza che si acquista co111 gli arrnici prediletti del nostro pa dro111e,qua,nd o si è ignoranti e poveri, e l'amico del padrone vi degna e v'Ìlllsegna, come faceva Giuda con me. , Io restavo in sog·gezione d,avanti a Giud~, e non osavo domaID.– dargli perché si faceva chiamare così. Il mio padrone rideva del suo sopralllllòme : - Ti fa paura? - No! - Sono diavolo per burla. Ma Giuda n-0111 avrebbe mai detto so1110Giud,a per burla: soo– tivo che teneva al suo 111ome, e n0111 rideva mai qua.ndo entrava Ìlll casa e lo salutava1110 come se fosse lui il paidrone : - Signor Giuda. - Del resto Giuda era, più che d'i casa, nella casa del Diavolo dove io ,servivo c,0111 UlllO stipendio irrisorio. · L'Egitto, dove vivevo allora, è il paese di Gesù, ma è anche il paese di Giuda discepolo tristo ... ; e, questo Giuda, non era il discepolo dli Gesù ; pl.'otetto dal mio padrone il Diavolo, che pro– mette di più e •subito, aveva conquistato 111el paese' d'Egitto molte simpatie. Uomo d'affermazioni sicure, maestro d'i mestieri, di scieinze e di lingue; portava bene la blusa dell'arrotino, qu010to la coda di r0111dÌllle del professore d'Università Popolare. Una sera alla Baracca Rossa dove convenivano gli scoiiltenti da tutto il mondo, trovai Giuda mio maestro, e il Diavolo mio pa– dr0111e, che arrotav,ano, in Th1l retrostanza, dei coltelli da macellaio. Questo, mi piacque subito. I giovani si ootusiasmamo delle cose che lustramo, e siccome mi parve che facessero u111a oosà di nas00sto, e c'era ,una :finestra aperta, io mi affrettai ad avvertire sottovoce il . mi.o padrone, che si mise a ridere e mi disse : - Quando lavoro io la gente è cieca. P.r,ovaad andare di fuori, e guarda se vedi nulla. - Infatti, d,alla strada, scorsi 111ella stamza il Diavolo ed il ,suo amico ' inginocchiati in atto di dire le orazi0111i.Ma com'è possibile che Giuda stia inginocchiato, così ebreo com'è? Biblioteca Gino Bianco

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