Pègaso - anno I - n. 7 - luglio 1929

.Disavventure teatrali del Fogazzaro 47 Da una lettera del 25, stesso mese, apprendiamo [)Ure che il Giacosa scriveva e riscriveva all'Andò, col quale la Di L,orenzo faceva allora compagnia. Ohe c'osa seguisse a questi approcci non conosco. Certo il dramma non fu più rap[)resentato. E se debbo credere a quanto mi si racconta, l'Andò, letto appena il breve atto, aVirebbe asserito assiomaticamente, agitando dinanzi a sé l'indice teso in gesto di diniego : - :F'ogazzaro non riuscirà mai in teatro ! - Le pl~tee odierne, educate, dal recentissimo teatro idealista, a esigen ze ben diver se da quelle del verosimile, av,rebbero pel Ri– tra.tto masohera.to qualche ·cosa di [)iù della deferenza benevola e dell'os tentato cons enso, onde son larghe a tutte le esumazioni? Bisognerebbe vedere. Ma volendo trarre un pronostico, io metterei nel conto anche il particolare seguente, che desumo dalla lettera del Giacosa del '3 marzo già citat~ : Antonio :F'radeletto, testimone. · della prima ed ultima rappresentazione, asseriva che «nessuno», degli attori, « sapeva la parte)). PilllRO NARDI. iblioteoa Gin Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy