Pègaso - anno I - n. 5 - maggio 1929
Federico Taylor e l'amerioanesimo 1>61 mette in tµtti qùesti organismi intellettuali, la coltura americana è giunta oggi ad un'intensità, ad una liberalità, e, diciamolo pure, ad una civiltà, che sbalordiscono noi che siam rimasti in troppe cose con vecchi istituti polverosi e dobbiamo. spesso lottare a col– tello per avere un libro, 'per avere una risposta, per avere un po– sticino. I due terzi della nostra [lovera vita, della nostra fuggitiva energia nervosa ed intellettuale, si consumano in questi logoranti · sforzi tutti estranei alla nostra esistenza vera, tutti op[Jressivi ed umilianti. Eccola la meccanicità più vera e maggiore! Non è l'ame– ricana: è questa vecchia polverosa farraginosa iginobile meccani-i cità cui ci obbliga ancora la sciatteria della nostra casa, rimasta troppo chiusa, troppo piccola, trop1po !Povera per creature vive e an~iose rli luce. Quest'orgoglio d'essere poveri ci costa ormai troppo caro. Meno orgoglio e più resipiro, più vita, più fede nel prossimo, più rispetto per la fatica che le buone macchine costano ai bravi studiosi! Nessuno ci regala e nessuno ci ruba niente; e, se tutto il mondo è pieno di macchine, tutto il mondo è pieno di cuori gene– rosi. La meccanicità veramente minacciosa è quella dei vecchi mo– bili nella vecchia soffitta. Il motore è un liberatore serenissimo che .deve portarci a conoscere e a rispettare gli uomini, ma su questa terra, tra le gioie e le fatiche di questo pianeta ch'è ancora il migliore di quanti 111e conosciamo .. Soltanto pei vecchi la mecca– nicit~ è Ull1 infemo, soltanto per gli imbecilli un paradiso. Portio mea, Domfne - come diceva un bibliofilo del Rinascimento - sit in terra viventium! Ma l'americanesimo avanza su due piani diversi e qui, trattan– dosi d'istituti colturali, siamo arrivati alla linea d'interferenza. Gi sono insomma due americanesimi nettamente separabili : l'uno, quello industriale, effetto dello spirito puritano anglo-sassone che domina ancora la civiltà americana: l'altro, quello prettament~ intellettuale, artistico,· mondano, miscuglio singolare di spiriti e di civiltà. Non occorre dire che l'originalità creatrice, la grande. la vera, è soltanto nel primo: ma è forse necessario dire che il secondo, visto bene, non manca d'affascinanti caratteri. E, ahimé, il secondo, avanzando su d'un terl'eno più facile ·e aperto a tutti, !Piglia !Piede nel nostro costu,me assai più facilmente del primo. L'americanesimo intellettuale ha su noi il fascino un po' per– verso che hanno tutte le colture avulse da ogni tradizione storica ·e nate, giovanilmente lascive e vecchissime ad un tempo, dall'as– similazione e dal miscuglio. Questa contaminazione della decre– pitudine con la fresca barbarie, ha sempre, sugli spiriti chiusi nelle tradizioni d'una letteratura storica, un fascino quasi serpentino. La letteratura americana ha la pelle gaietta, il guizzo muscoloso, .BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy