Pègaso - anno I - n. 5 - maggio 1929

Federico Taylor e l'americanesimo 557 tere dovessero continuare a vedere nell'organizzata meccanicità sol– tanto un'energia dilettosa o una stupida barbarie, esse rpotrebbero ·e dovrebbero, per esprimerci con frase familiare, chiuder bottega. Bi~ogna dunque saper vedere il rpensiero nell'organ.'izzata mec– canicità e forse anche rassegnarsi a credere che, con questa sua nuova forma etico-artistica, creatrice d'organismi; il pensiero non sia affp,tto disceso in una regione più bassa di quella in cui splende la teoretica purezza. Non illumina più la mole dall'alto ma l'agita dall'interno e la vivifica. Mens agitat molem. È proprio sicuro che, con ,questo, il pensiero si sia degradato ? Si sente ogni giorno deplorare che un popolo di grande coltura :filosofica come il tede– sco, non abbia rpiù oggi che :filosofi men che mediocri : ma esso ha oggi organizzatori mirabili che valgono gli Americani e, in qualche cosa, forse li superano. Perché non creder<t che la sola :filosofia originale oggi .possibile sia proprio questa ? Quien sabe ? Certo, ad un intellettuale repugna credere che ci pof'lsa essere una :filosofia al di t'uori del pensiero puro : ma chi ci assicura che, nei disegni dell'Imperscrutabile, oggi, questa originalità etico-artistica degli organizzatori non abbia una funzione nobile quanto quella che aveva ieri e riavrà forse domani l'originalità teoretica pura? Si tratta di disegni in cui no111 è mai bello ficcar troppo il naso. Gli spiriti veramente religiosi si guardan sempre da siffaJtta indiscrezione come da una villania. E ci sia permesso dire che rimanemmo un po' sorpresi quand'uno dei' più serii scrittori no– stri, cattolico fervidissimo, andato in America, al veder quella ·meccanicità trionfante e l' o'ttimismo. un po' gretto di quelle masse cattoliche fatto di srulute e d'opere, esclamò con una certa bizzetta: « Si, ma voi il santo non l'avrete mai!>> O che ne sa lui ? Quale disegno ha visto? Il calendario è là ,a dimostrarci che si rpuò di– ventar santi in molte e div«:lrsissime maniere, tutte ugualmente rispettabili. Un cattolico romano che dice all'America: « Voi il santo non l'avrete mai!>> A parte la poca cattolicità, c'è del Belli involo:ptario in questa battuta, non so qual'eco di Via dei Coronari. II buon pio, nella sua infinita misericordia, perdoni pure questa scappata ad un credente, in considerazione dei suoi alti meriti di scrittore e di uomo : io, francamente, non riesco a perdonargliela. La .questione che la civiltà organiz.zata ci pone è proprio questa. È possibile' Òggi una bontà rpuramente ascetica, come quella che il sullodato scrittore aveva in mente quando apostrofava a quel modo l'America ? È possibile oggi una bontà che non sia espansiva, crea– tiva, effonditrice di salute morale e fisica tra gli uomini ? È conce pibile oggi una bontà che strappi un uomo al genere umano aippar– tandQlo in un eterno colloquio con la divinità per un'egoistica sal- ibhotecaGino Bianco,

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