Pègaso - anno I - n. 4 - aprile 1929

RAGAZZO BEN EDUOATO. Il tre d'agosto del 1925 verso le quattro ipomeridiane Francesco Possagno entrava in Aosta. Benché le sue condizioni economiche fossero tutt'altro che floride, Francesco per 1prima cosa cercò se ad Aosta potesse fare un bagno. La domanda fu rivolta a un uomo d'aspetto civile, che ipasseggiava nel viale alberato tra la stazione .e la piazza grande. - Sicuro, - rispose questi, col tono presuntuoso di chi vanta una virtù civica: - Vi sono i bagni. - Dove? - Non proprio ad Aosta, ma vicino. A Pré Saint-Didier. Quando l'uomo si fu allontanato, Francesco guardò nella carta geografica. Pré Saint-Didier era trentadue chilometri circa ad occidente. Inatteso fu il rumore giuntogli entrando nella piazza grande <li una città che sembrava_ così nemica dell'acqua. Gli parve che <lalle vie vicine venisse una frotta di donne correndo, strascicando seta. L'illusione fu così forte che si fermò di botto a guardarsi intorno. Più tardi Clljpì che le vie d'Aosta, inclini verso il mezzo da ambo le parti, si mutano a quell'ora in ruscelli. Perché mancano ad Aosta le fogne, si fa pulizia lasciando che l'acqua scorra per la città, che ne prende un aspetto argenteo e levigato. L'acqua poi si raccoglie dai ruscelli nei fiumi: cioè nelle vie dai vicoli, e dalle vie affluisce in un vero torrente. Queste inezie d'Aosta non si ricordano. Si ricordano solo i conventi e le chiese, costruite in pietra montanara di color grigio, .a cui l'acqua fa splendere la grana come alla mica. La cittadina non èl che un recinto per una chiesa, Sant'Orso, e Sant'Orso non è che un recinto.. iper gli stalli del coro, disposti a cerchio. in– torno a un grande messale aperto sopra il leggio : il centro magne– tico su cui gravita Aosta. Subito fuori della piazza e delle vie principali, come inteso ad avvilupparle e i~olarle, v'è un nodo stretto di viottoli, per lo più chiusi da mura. Dagli orti dei con– venti spuntano fronde d'alberi fruttiferi che spesso s'appoggiano .alla cinta con tutta la chioma. Francesco, quando s'aggirava ipei viottoli verso mezzogiorno, v'incontrava gli scimuniti, uno per uno .0 in teoria, che andavano col 1pentolino a far calca davanti alla B bliotecaGino B,anco

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