Pègaso - anno I - n. 3 - marzo 1929

AGOSTINO ST.EFFANI. (1654-1728). / Una rarissima stampa settecentesca, incisa con arte da uno Scotti,[ ~ intitolata Il Parnaso dei più illustri cornpositori) rap– presenta, nella sua parte SU!Periore, tre angioletti cantori, che si librano tra nuvole tondeggianti. Fra uno squarcio e l'altro delle nuvole, il sole si fa strada e getta fasci di raggi ad illuminare una pioggia di medaglioni inghirlandati di quercia, che occu1pano quasi intero il foglio dai larghi margini. In ogni medaglione sono effi– giati due o tre musicisti; e, nel più eccelso, il più vicino agli an - gioletti e al sole, :figurano Guido d'Arezzo, Palestrina, Monteverdi. Poco più in basso, ma vicinissimo a questo, un altro comprende due ritratti: l'uno, di Vincenzo Galilei; l'altro, di Agostino Stef– fani. Poi, a destra e a sinistra, simmetricamente disiposti, ma sempre più in basso, molti altri medaglioni, molti altri ritratti. Ma più si scende verso il piede della stampa, più i nomi si fanno modesti. Accompagnato con Vincenzo Galilei, padre di Galileo, compo– sitore fra i più illustri del suo tempo, membro della Camerata :fio– rentina dei Bardi, autore della musica per il Canto del conte Ugo– lino, violini-sta, liutista, scrittore polemico, di centoventi anni più vecchio; subito dopo i ipiù grandi; come questi, nei gradi più ec– celsi della scala: vicino agli angeli e al sole. Tale fu, nella prima metà del settecento, il posto assegnato dai contfmporanei ad Ago– stino Ste:ffani. Un ritratto della stessa epoca circa, raro anche questo, dovuto al bulino di un Ernst von Winter, descrive le fattezze dell'artista. Alta e geniale la fronte coronata di folti cajpelli ondulati e piut– tosto incolti, portati in avanti sul sommo del capo e alle tempie; un fine arco delle sopracciglia; occhi serii ma non privi di dol– cezza; naso forte, di larga base e leggermente aquilino; forti gli zigomi, la mascella, il mento ; bocca larga, nella quale il labbro inferiore avanza dì !POCO il superiore ; baffi sottili e spioventi ai lati, sottile e breve la barba a pizzo. Un abito episcopale copre le Bibl.iotecaGino Bianco

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