2442 Paolo Gobetti sottosviluppati, le esigenze politiche e spirituali sono quindi sostanzialmente •diverse da quelle europee. E il carattere delle scelte che l'F.L.N. è stato portato a compiere nel corso di sei anni .di guerra ·di indipen-denza parlano abbastanza chiaramente .di quelle eh-e potranno essere le sc-elte successive. Ha detto di no all'imperialismo francese con la massima decisione, cosi ~ome ha .detto .di no all'imperialismo americano: una alternativa, che certi am1 bienti industriali e finanziari americani avrebbero certamente voluto veder sorgere, tra il colonialismo francese e l'aiuto finanziario an1ericano (alternativa che sotto certi aspetti si è presentata a Bourghiba il quale ha cercato una strada intermedia che non vuole sconte11tare •del tutto né francesi né americani) non si è nemmeno posta. Una coscienza politica avanzata ha permesso all'F.L.N. di veder chiaro nell'analogia tra imperialismo francese e· statunitense. D'altra parte non per qu·esto· l'Algeria si è gettata nel càmpo avversario, come avrebbe potuto apparire inevitabile agli occhi dei politici europei. L'F.L. 1 N. l1a detto di no, con belle maniere anche al comunismo dell'Unione sovietica, pur rifuggendo da q·ualsiasi pregiudiziale anticomunista che sarebbe assurda nel corso di una rivoluzione nazionale, con caratteri indub;biamente socialisti, come quella algerina. · Ma l'F.L.N. non ha detto •di no alla solidarietà dei • paesi arabi -e a ,q_uella interafricana, co,51come non ha ,detto di no alla 1 Cina popolare •quand•o questa le ha offerto il suo aiuto. In effetti è assai interessante questo differente atteggiamento nei confronti dell'URSS e .della Cina. Ai nostri occhi o,ccidentali parrebbe anzi che il comunism•o distensivo krusceviano dovesse ,avere .maggior fascino agli occhi dei popoli àfricani, in ,confronto con qu·ello piu rigido delle comuni cinesi. E' questo un altro •degli errori di prospettiva eh-e facciamo qu.ando crediamo all'universalità del p·unto di vista politico e sociale .di Parigi o ,di Roma. In realtà la chiarezza ideologica dei cinesi nella loro intransig•enza antiimperialistica è proprio il segreto •della loro popolarità nel << terzo mondo >> e della posizione di guida che vi ha assunto. Biblioteca Gino Bianco
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