2398 Lador Lederer famoso ·diritto internazionale privato - sono riusciti a creare un tale mi·scuglio ,di regimi nazionali, o, piuttosto, una tale gamma di regimi giu•ridici per diversi scopi, da dar luogo a un sistema assolutamente inafferrabile di privilegi e di immunità. La direzione centrale di un grande trust può stabilire sistemi ,di massimo sfruttamento di diritti e privilegi fiscali e d'altro genere, non escluso l'aggiramento di efficaci controlli legali. Le maggiori imprese internazionali (trusts) consistono in dozzine di dipendenti a gradi successivi: i piu grandi trust, come la Standar~ Oil di New Jersey o l'adesso cessata IG-Farbenindustrie, hanno parecchie centinaia di diramazioni sussidiarie. Come ha scritto un legale dell'industria americana, Walton Hamilton, « ogni giurista con un minimo di intelletto sa escogitare u·na via .per evitare gli obblighi di nazionalità che u,no statuto impone. La copertura di un paese amico o neu·trale può essere gettata sopra una pToprietà associata, anche se questa in definitiva resta al nemico. La società che operi in piu paesi ten,de a snazionalizzare tut:to q·uello che tocca>> 8 • Cosf negli anni fra ·le due guer·re diventò dominante una tendenza « a snazionalizza·re ·piuttosto chè a internazionalizzare, e ben-.. ché gli accordi fra grandi co·mplessi rappresentino un fatto imprenditoriale, essi sono influenzati -da inteTessi politici, con i loro interventi privati invadono il campo del dirit:to pubblico e tendono a sostituire il loro dominio a quello del governo legittimo>> 9 • Questo divorzio fra situazione reale e nazionalità, cioè questa ricerca di u·no status privilegiato, anche se non comprende 'diritti .di tipo « extraterritoriale>> per i p·ropri rappr~sentanti, ha due conseguenze significative: a) una reazione negativa,, che co·nsiste nell'attribuire a u.na impresa di questo genere una specifica (ma _nascosta) nazionalità, che è quella dei proprietari: tendenza notevolmente rafforzata dalla sentenza della Corte internazionale di giustizia nel caso Nottebohm; b) u·na reazione affermativa, consistente nel riconoscere quella realtà che sfocia in uno status internazionale per le società internazionali 10 • 8 Cartels, Patents and Politics, in << For.eign Affairs », July 1945, vo1. 23, pp. 582 e sgg. . 9 Per W. BERGE, i cartelli sono in verità << governi economici privati che cercano di spartirsi e dominare l'industria mondiale sulla base di percentuali dell'economia» (Antitrust Enforcement in the War and post-War Period, in << Geo. Washington Law Review », 1944, vol. 12, pp. 384. 10 Gfr., di chi scrive, l'articolo Les sociétés économiques inter.nationales, in << Wirtschaft und Re,cht », Zurich 1959, pp. 259 sgg. 10 bis Sir ALFRED MoND: << Adopero la parola cartello per indicare fusione, Biblioteca Gino Bianco \
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