Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

2500 Segnalazioni l' A. ricorda quelle d.i Schacht, l'intramonta'bile finanziere, poi quelle di Frick, già governatore della Polonia, che nei suoi ricordi postumi presumibilmente apocrifi tenta di _scindere le responsabilità del partito nazista da quelle di Hitler e di pochi grossi gerarchi (naturalmente tutti morti) che avrebbero travisato il programma del partito. Il giornalista Hesse dà particolari su quelle << aggressioni » polacche contro le minoranze tedesche che furono portate a giustificazione del precipitare della guerra, mentre le memorie di Bormann sfruttano la leggenda di un uomo potente ma rimasto nell'ombra in vita come in morte. Le biografie di" Ribbentrop e di Von Capen sono state in,fine pu1bblicate anche in Itali a. ·L'argomento « capitalismo e nazismo » non è nuovo, perché già agli al'bori del movimento hitleriano vi furono rivelazioni sui rapporti fra Hitler e l'alta finanza. L'A. ricorda anzitutto un rapporto del gen. Taylor, procuratore generale militare americano a ·Norimberga e autore ·di un libro pubblicato in Italia· com~ La svastica e la spada, rapporto tenuto segreto dalle autorità e poi p-u'bblicato dal dimissionario Taylor. Esso riguarda gli appoggi dei piu potenti cartelli internazionali agli a·mbienti industriali tedeschi, che fe~ cero ritardare, se non evitare, e comunque alleggerire nelle conseguenze, i procedimenti penali previsti contro costoro avanti ai tri- . bunali internazionali. Un intero Biblioteca Gino Bianco capitolo è dedicato alle vice~de della notissima famiglia Krupp, che .do·po lievi condanne fu, come è noto., amnistiata, ed è tornata piu forte ,di prima; altri ancora ricordano l'analogo caso dell'in-dustria Filck e dei potenti consiglieri. damministrazione del trust IG Far-ben. Sull'argomento << criminali di guerra» l'A., dopo aver parlato del lilbro del noto Maurice Bardèche, secondo cui le atrocità contro polacchi ed ebrei non riguardano l'occi•dente, ricorda gli sforzi internazionali compiuti per una colla,borazione in tal campo (tribÙnali internazionali, commissione per l'esame dei crimini .di g-uerra, registro centrale dei cri,minali di guerra, accordi di estradizione), collabo,razione che però dalla seconda metà del 1947, coll'a•ggravarsi della guerra fredda, si ridusse sem·pre piu, per le sempre maggiori ob1 biezioni americane a consegnare gli imputati richiesti, come ad esempio il generale delle SS .Bach Zelewski, invano richiesto dai .polacchi q_uale distruttore di Varsavia. Dopo l'assoluzione dell'Alto Comando militare a Norimberga (come organismo collettivo) e nonostante le diverse richieste del procuratore generale sovietico, anche in coincidenza con la ripresa dei vecchi motivi dei tribunali americani, che ormai consideravano sotto un altro aspetto le responsabilità dei ·militari l)ella repressione della guerra partigiana (forse, ma l' A. non· lo dice, anche per le es·perienze in Grecia

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==