2468 Renato Grispo Data la vastità dei compit!i che si presentano, il piano fissa comunque una serie di 01 biettivi di maggiore urgenza (top priorities), che sono nell'ordine: 1) aumentare la produzione del cacao. Poiché il swollen shoot è ormai praticamente sotto controllo, si dovrà pu·ntare sul ren·dimento per acro, ·penfezionando il controllo delle malattie e delle erbe nocive, migliorando 1 la qualità degli al1 beri, usando .fertilizzanti, provvedendo piu regolarmente ai raccolti 5 • 2) Introdurre su vasta scala la coltivazione della gomma e della ·banana, nella regione sud occidentale, tra Takoradi ed Ha1f Assini, ove le condizioni del suolo e del clima appaiono particoiarmente favorevoli. Gli stanziamenti previsti (soprattutto per -sussidi ai coltivatori, oltre numerose garanzie e vantaggi indiretti e l'intervento della Agricultural Development Corporation) son9 di 353.000 sterline (335.000 immediatamente). 3) Sviluppare l'allevamento del bestiame (nell'estremo Nord e nelle savane del Sud), indispensabile dato il crescente consumo di carne e di latte che incide in man.iera decisiva sulla bilancia dei pagamenti: sono stanziate 2.499.430 sterline (999.430 subito) a cui va aggiunta buona parte delle somme scritte sotto altre voci del bilancio dell'agricoltura e relative a,d acqua per irrigazione ma anche per l'ab- ·beveramento degli animali 6 • 4) Aumentare la produzione di cereali nel Nord, sia con l'esten5 Il finanziamento di gran parte di questi progirammi avviene attraverso il Cocoa Marketing Board: cos.f i sussidi ai coltivatori perché ripiantino g.li alberi nelle zone già colpite dalla malattia, o I.a gig.antes-ca operazione di disinfestazione delle pi.ante dalila capsid, per cui è prevista una spesa di 2 milioni e mezzo di sterline l'anno. 6 Gli ostacoli che si oppongono alla creazione di una vera industria dell'allevamento sono stati e sono tuttora gravi: alla cattiva qu~lità ed alle malattie del bestiame aggiungendòsi la insufficienza di erb.a e di a,cqua, la mosca tse-tse, i lunghi periodi di siccità. Ma il controllo deUa peste bovina e del.le altre malattie ha consentito negìi ultimi anni un sensibile incremento nel numero - se non neHa qualità - degli anima.Ii, come si può rilevare da.Ha seguente tabella: 1937 1948-49 1954 1958 Bovini 172.000 350.000 421.000 Caprini 377 .000 Ovini 684 .000 (a) 500.000 (a) 431.000 Suini 82.000 (a) 102.000 (a) 31.000 Cavalli 4.000 7.000 6.000 Animali da cortile 2.200.000 (a) Valutazione di massima con possibilità di notevoli errori. 480.000 500.000 500.000 49.000 6.500 2.600.000 (Fonti: J. BovoN, Le Ghana, pag. 33; The Statesman's year Book 1960, pag. 298). BibliotecaGino Bianco ,,
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