2084 Armanda Guiducci del rap,porto fra res·ponsabilità cultura,le e disciplina politica - come, nonostante la continuità -del tema, il passaggio degli anni abbia trasformato i termini del ·prob1ema. « Politecnico » vide e sentf il rapporto fra aristocrazia culturale e masse come mediato dai partiti - BCI, e anche PSI -. Oggi, dopo che la politica culturale del P,CI ha avversato in ogni modo la formazione dei gruppi di ·pressione rappresentati da intellettuali del <<blocco storico>> della sinistra, la situazione è profondamente mutata da quella che fece rovesciare a « Po'l-itecnico» il suo tema (responsabilità culturale-discip-lina politica) nel r-apporto fra un gruppo di intellettuali e un partito :politico. Oggi, l'intellettuale tratta ormai direttamente con l'industria economico-cultura•le (ed·itoria, radio, TV, cinema, rotocalchi). Il tema del « Politecnico>> è dunque venuto a trasformarsi in questo problema: come. trattare con i poteri dell'industria economico-culturale che, attualmente, media il rapporto fra gli. intellettuali e le masse? Fortini ha indicato, a risposta, la necessità di condurre una lotta contro l'intèllettualità--casta, 'l'intellettualità-categoria, e per la formazione di gruppi di intellett 1 uali <<im·pegnati », i quali o·perino nell'area della cultura non subor.dinatamente a,l controllo dell'industria cu'lturale. In sede 1politica, essi dovrebbero operare come se i partiti della opposizione socialista fossero (anche se .di .fatto non lo sono piu) la avanguardia della vita politica. · In nome deHa « realtà inscin,dibile >>,Alicata non poteva no·n respingere la ·proposta di Fortini. A detta sua, la proposta di Fortini avrebbe il torto di arrivare a una « scissione» della <<realtà>> (questa altra notte schellinghiana!), ad una polarizzazione, cioè, fra intellettuali e partito - « unico rapporto che preoccupa gli intellettuali». Ma poiché occorre pur sempre chiudere in positivo ogni conto col pass·ato che si rispetti, in nome della « storia innegabi,le » Alicata ha fatto presente che quello che costitui il grande obbiettivo di « Politec11ico» - la democratizzazione della cultura - in q·uesti anni è stato portato innanzi dall'azione dei partiti di sinistra. A -questo punto, la regfa della notte (fisica) aiutò Remo Cantoni, dopo un elogio (che ci è parso troppo felicemente olimpico) deHa << naturalezza» dei rapporti che ·legano l'intellettuale all'edito1e, a convincere il ·pubblico che il dibattito finiva non per mancanza di argomenti, e neppure per cattiva volontà. BibliotecaGino Bianco
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